
Il primo acquisto della Biellese è Facundo Ariel Di Cesare
Calcio mercato - In dirittura d’arrivo altre trattative: ci sarà anche Stefano Beltrame?
Biella
Era uno dei nomi che radiomercato aveva ventilato già un paio di settimane fa. La conferma è arrivata: Facundo Ariel Di Cesare è il primo acquisto della nuova Biellese, quella che cercherà di fare bene nel quarto livello del calcio italiano, la Serie D.
Nato a Buenos Aires in Argentina nel 1996 - ha compiuto 29 anni mercoledì - passaporto italiano, 178 cm di altezza, è centrocampista di sostanza con capacità di impostazione e ottima visione del gioco, non troppo avvezzo al gol.
Nella scorsa stagione ha iniziato con la maglia del Bulè Bellinzago in Eccellenza (45 presenze e 2 gol tra Coppa e Campionato in un anno e mezzo) salvo poi salire di categoria durante l’inverno, vestendo la divisa del Saluzzo in Serie D (16 partite e 2 reti segnate).
Negli anni precedenti era stato protagonista con l’Accademia Borgomanero (27 presenze e un paio di reti) altra squadra, come il Bellinzago, con cui ha incontrato i bianconeri. Per due stagioni, nel 2021/22 e nel 2022/23 era già stato nel Biellese, nelle fila della Fulgor Ronco Valdengo prima in Eccellenza e poi in Promozione, sua prima esperienza italiana dopo due stagioni nella Seconda Lega svizzera (il 5° livello dei campionati elvetici) con il Solduno, compagine Ticinese.
Altri nomi sono attesi a breve: la società ha confermato di aver già numerosi contratti in mano, senza specificare di chi.
Nei giorni scorsi sono circolate insistenti voci riguardo l’interessamento per Stefano Beltrame 32 enne biellese reduce da sei mesi nella seconda serie degli Emirati Arabi Uniti con la maglia del Masfout. In passato l’attaccante ha vestito le maglie del Den Bosch e degli Eagles in Olanda, del CSKA Sofia in Bulgaria e del Maritimo in Portogallo con cui ha disputato le ultime stagioni intere sino al 2023. Nel 2024, poi, ha concorso alla vittoria del campionato indonesiano con il Persib, disputando la seconda parte di stagione. Altro nome ventilato ormai da un paio di settimane è quello di Matheus Reis Daquinto, punta centrale ventenne, brasiliano con passaporto italiano, arrivato in Italia su interessamento del Lecco e dato in prestito al Locri in Serie D con cui è retrocesso in Eccellenza.
Le prime parole da bianconero di Facundo Di Cesare sono state pubblicate sui social della Biellese: «La mia passione per il calcio è nata in Argentina, dove da bambini si gioca solo a calcio a 5 fino ai 12 anni. È lì che ho capito quanto amassi davvero questo sport. Ricordo ancora quando arrivai a Vicenza anni fa: mi chiesero se volessi giocare a futsal. Ho scelto il calcio a 11, perché la mia passione era troppo forte per ignorarla. Mio padre racconta sempre che da piccolo ero il primo ad arrivare al campo e l’ultimo ad andarmene. Sono l’unico, tra sei fratelli, a essere davvero appassionato. Per me il calcio è tutto. Vado a vedere partite di qualsiasi categoria, perché ogni campo mi emoziona allo stesso modo. Come giocatore mi piace avere la palla tra i piedi, ma vivo soprattutto per recuperarla. Metto sempre intensità, sono un calciatore “cattivo” agonisticamente, e non mollo mai. Nemmeno in allenamento mi piace perdere. La mia grinta è il mio tratto distintivo. È almeno da tre anni che dico di voler giocare a Biella. Quando ero alla Fulgor, se giocavamo al sabato, la domenica andavo a vedere la Biellese. Ho vissuto un anno in città, la sento vicina, è una piazza che mi piace e mi esalta. Quando mi ha chiamato il direttore sportivo Massimo Varini ho detto subito di sì, anche attraverso il mio procuratore: venire qui per me è un passo avanti, il passo giusto. Mi presenterò con umiltà. Finché indosserò la maglia bianconera, darò tutto me stesso».
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