
Per il Biella Rugby un punto e gli applausi
Folla in tribuna per l’esordio in serie A Elite: le Fiamme Oro Roma passano 24-36 ma i gialloverdi si prendono il bonus
A testa alta e con un punto bonus, il primo nella storia del club nel massimo campionato: si è meritato gli applausi dei numerosi spettatori presenti il Biella Rugby all’esordio in serie A Elite, anche dopo la sconfitta 24-36 contro le Fiamme Oro Roma. Contro la quinta classificata dello scorso campionato, i pronostici erano tutti a sfavore. Ma i gialloverdi hanno tenuto testa ai rivali restando in vantaggio quasi per tutti i primi quaranta minuti. Ne sono bastati tre per schiacciare in meta l’ovale per la prima volta: una maul che è arrivata a destinazione (grazie a Giacomo Casiraghi, uno dei tre ventenni in campo) dopo una touche vinta in posizione favorevole. Ma nell’azione successiva è arrivata la risposta dopo una palla persa da Zucconi sul drop della rimessa in gioco. L’imprecisione al piede però è stata una costante per i poliziotti, con tre errori su quattro in trasformazione del capitano Di Marco. L’ultimo è arrivato a primo tempo quasi scaduto, dopo la quarta meta romana che sanciva il sorpasso sul 19-22. Delle tre mete di casa, si segnala quella capolavoro di Jack Foglio Bonda, peraltro biellese doc, che ha visto una crepa tra i due tre quarti e ci si è gettato dentro, facendosi placcare solo ormai quando la linea bianca era superata.
Nel secondo tempo il ritmo è calato, anche per colpa del caldo che ha fatto sembrare assai poco autunnale la giornata. Biella si è trovata anche con l’uomo in più per un giallo su un placcaggio pericoloso subito da Sorbera. Ma ha pesato tantissimo una meta tecnica da sette punti subita su un tentativo di intercetto giudicato antisportivo. Sul -10 Biella non ha ceduto. Anzi, ha messo ansia alle Fiamme Oro con una meta prima annullata su una sciocchezza in touche dei romani e poi schiacciata a terra nel proseguimento dell’azione. Wentzel, comunque positivo, ha mancato la sua seconda trasformazione e nel finale è arrivata la terza marcatura su spinta in mischia degli ospiti, trasformata da Carlo Canna, uno da più di cinquanta presenze in Nazionale, tanto per capire chi si aveva di fronte. Il pubblico, di certo, ha capito. E all’uscita dal campo si è spellato le mani. Biella tra i grandi non è un’intrusa.
Biella Rugby-Fiamme Oro 24–36 (19-22)
Marcatori pt 3’ Casiraghi tr. Wentzel (7-0), 6’ Mba n.t. (7-5), 9’ Zucconi (12-5); 16’ Foglio Bonda tr. Wentzel (19-5); 20’ Moriconi n.t. (19-10), 24’ Moriconi tr. Di Marco (19-17), 35’ Chianucci n.t. (19-22), 62’ meta di punizione Fiamme Oro (19-29), 66’ m. Mondin n.t. (24-29), 71’ m. Fragnito tr. Canna (24-36)
Biella Rugby: Vermeulen; Morel, Foglio Bonda, Dapavo (60’ Cruciani), Nastaro; Wentzel, Dabalà (59’ Loro); Gonella (68’ Barilli), Zucconi, Efthymiopoulos (50’ Mondin); De Biaggio, T. Ouattara (59’ Passuello); Leuila (50’ Vecchia), Casiraghi (47’ Sorbera), De Lise (cap.) (47’ Maina) All. Benettin
Fiamme Oro: Cornelli (47’ Canna); Lai, A. Fusari, F. Fusari, Mba; Di Marco (64’ Forcucci), Tomaselli (47’ Piva); De Marchi, Chianucci, Angelone; Piantella (41’ Andreani), Pisicchio (68’ Fragnito); Mazzanti (53’ Morosi), Moriconi, Fiorentini. All. Forcucci
Arbitro Favaro (Brescia)
Calciatori: Di Marco (Fiamme Oro) 1/5; Wentzel (Biella Rugby) 2/4; Canna (Fiamme Oro) 1/1
Cartellini: 57’ cartellino giallo a Moriconi (Fiamme Oro), 62’ cartellino giallo a Sorbera (Biella Rugby)
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