Scure sul RallyLana: nella serata di martedì alcuni equipaggi iscritti al RallyLana hanno effettuato delle ricognizioni sul percorso di gara e sono stati identificati dalle forze dell'ordine che poi hanno segnalato l'accaduto alla Direzione Gara.
Non sembra siano state elevate contravvenzioni, ma il regolamento di ACI Sport non permette ricognizioni al di fuori di orari e giorni prestabiliti e dunque sono scattate pesantissime sanzioni.
Piloti e navigatori riceveranno un'ammenda di 5000 euro e la sospensione della licenza sino al momento del pagamento. Inoltre sono stati esclusi dalla gara.
Si tratta di Andrea Licari, Giuseppe Licari, Mariangela Marzano, Davide Tosini, Stefano Avandero, Alessandro Mattioda, Paolo Garavaglia, Patrizia Perosino, Alberto Secco, Roberta Passone e Stefano Giorgioni.
Quella delle ricognizioni "abusive" è una pratica consolidata in tutte le gare (ne sanno qualcosa i residenti in zona prove speciali), ma era da tempo memorabile che non venivano applicate sanzioni così pesanti.
Dice il presidente di ACI Biella Andrea Gibello: «La norma c'è e tutti la conoscono: in passato, in altri rally, sono stati esclusi piloti di fama internazionale passati in bicicletta in ricognizione. Purtroppo è capitato a Biella, forse perché qualcuno ha esagerato. Sono d'accordo sulla normativa, sono d'accordo sulla sanzione di sospensione che metterei anche più pesante in modo da "sconsigliare" questo tipo di pratica. Quello su cui non sono d'accordo è la sanzione pecuniaria: 5000 euro mi sembra esagerato».
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