
(Foto di Antonio Mantovan)
Rugby - Alle ore 14.30 alla “Cittadella” i gialloverdi entrano nella storia del rugby nazionale: biglietto d’ingresso 10 euro, abbonamento annuale 30 euro
Biella
Ci siamo. Dopo l’antipasto di Coppa Italia, il Biella Rugby è pronto per un qualcosa che rimarrà nella sua storia quasi cinquantenaria: l’esordio nel massimo campionato italiano della palla ovale, la Serie A Elite.
L’appuntamento inizialmente doveva essere in trasferta a Roma, sul campo delle Fiamme Oro (la squadra della Polizia di Stato, 7ª due anni fa e 5ª lo scorso anno a soli 3 punti dai playoff), ma qualche giorno fa è arrivata la comunicazione dell’inversione, dunque le due squadre scenderanno in campo sabato pomeriggio alle 14.30 alla Cittadella del Rugby di via Salvo d’Acquisto a Biella.
Sarà la prima di tre partite consecutive in casa, perché dopo la conferma del match interno contro Viadana (sabato 18 ore 15.30), è arrivata anche un’altra inversione di campo, quella della terza giornata contro Reggio Emilia (sabato 25 alle 15.30).
Evitare il saliscendi è la prima scommessa da vincere per quanto riguarda il risultato sportivo: fermandoci agli ultimi 10 anni non ci è riuscita la Lazio l’anno scorso, non ci è riuscito il Cus Torino nel 2022/23, vincente in serie A l’anno prima, e nemmeno Verona salito nel 2018 e sceso nel 2019. Due volte le neopromosse si sono salvate:Piacenza nel 2016 e Valorugby nel 2017. Nelle altre annate o non ci sono state promozioni a causa dello stop per il Covid o non ci sono state retrocessioni per varie riforme dei campionati.
La seconda scommessa è quella del pubblico: Biella Rugby ha uno zoccolo duro ormai da anni ed è una società vincente anche da questo punto di vista. L’’auspicio è che il pubblico sostenga numeroso la squadra dall’inizio alla fine anche in un’annata che potrebbe essere avara di risultati, ma non per questo negativa. Non dimentichiamoci che lo scorso anno Lyons Piacenza, si salvò vincendo solo 3 partite su 18 e Vicenza (ottavo) 5 su 18.
L’amore per il rugby e il Biella Rugby deve andare ben oltre i risultati sul campo, guardando alla stagione nella sua globalità, perché una salvezza quest’anno avrebbe la valenza di uno Scudetto.
La terza scommessa è a più ampio raggio e non è legata ai risultati: ce ne ha parlato il presidente Filippo Musso nell’intervista che troverete nelle prossime pagine.
Da quest’anno il Biella Rugby farà pagare un biglietto di ingresso. Il costo è di 10 euro per singola partita, ma è anche possibile attivare un abbonamento a prezzo super agevolato: 30 euro per tutte e 9 le partite di campionato. Un bel modo per stare vicini al proprio pubblico. Oltre che in biglietteria allo stadio, abbonamenti e biglietti singoli sono anche acquistabili sulla piattaforma Vivaticket al costo rispettivamente di 33,76 euro e 11,87 euro comprensivi di diritti di prevendita e commissioni.
Alberto Benettin è stato intervistato dalla Lega Italiana Rugby la scorsa settimana durante la presentazione del campionato organizzata a Rovigo.
Da sei anni a Biella, giocatore allenatore prima e capo allenatore poi, Benettin è il condottiero che ha portato la società prima in A1 e poi in A Elite. Dice: «È una grande sfida che andremo ad affrontare in un campionato con grandi squadre e grandi tecnici. Personalmente sono meno esperto rispetto a loro ma non vedo l’ora di iniziare cercando di alzare il mio livello e aiutare la squadra ad affrontare questa stagione».
Sul nuovo campionato il coach aggiunge: «L’aspetto decisivo è la velocità di esecuzione in tutto quello che si fa: veniamo dalla A1 dove tutto è più lento. Il tempo di reazione deve essere il doppio. Un aspetto importante è che abbiamo una gran “fame” di giocare in questa competizione: alla fine potrà essere determinante la voglia di rimanere in A Elite e l’entusiasmo di un gruppo giovane che non vede l’ora di affrontare grandi squadre.
Sulla partita di domani, invece, dice: «Siamo emozionati nell’affrontare questo momento. Pensando al nostro primo avversario, mi viene da dire che Fiamme Oro sono una squadra di livello, molto forti e molto fisici. Servirà intensità e concentrazione dal primo minuto. Testa altra e cercare di imporci sul piano del gioco. Siamo consapevoli delle nostre difficoltà soprattutto in alcune fasi di gioco, ma siamo qui per migliorarci, come ogni settimana. Non abbiamo nascosto le difficoltà delle scorse settimane, ma ora è tempo di rispondere. La squadra è molto unita e sapevamo che il percorso per posizionarci al livello sarebbe stato molto lungo ed ora siamo solo all’inizio. Cerchiamo di mettere il focus sulle cose positive e a questo proposito, iniziare in casa è una spinta in più. Ci piacerebbe iniziare questo campionato con l’energia giusta».
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