(Foto di Antonio Mantovan)
Rugby Serie A elite - I gialloverdi sono battuti dal Mogliano (29-36) ma ottengono doppio bonus e superano Piacenza e Colorno. Coach Benettin: «Per come si erano messe sono due punti che vanno più che bene»
Biella
Ancora una sconfitta, la quinta in cinque incontri, ma c’è una notizia molto positiva: il Biella Rugby lascia l’ultimo posto della classifica ad altri. Dal match contro il Mogliano Veneto, infatti, i gialloverdi escono sia con il bonus mete, sia con il bonus difesa e con i due punti conquistati superano in un sol colpo Piacenza e Colorno.
Una buona situazione con la quale affrontare l’ultimo impegno del 2025 domenica prossima sul campo proibitivo del Petrarca Padova (oggi al comando con 21 punti al pari del Viadana) in una giornata dove anche le altre avversarie nella corsa alla salvezza si troveranno di fronte squadre di alta classifica e con la speranza che Mogliano renda dura la vita anche a Piacenza nell’unico scontro diretto previsto.
Domenica pomeriggio alla Cittadella del rugby hanno vinto gli ospiti veneti 29-36, ma ci sono altre due cose molto positive da segnalare, oltre alla classifica già citata: il grandissimo secondo tempo del Biella Rugby e l’encomiabile tifo del “popolo gialloverde” accorso nuovamente in massa (800 o giù di li in tribuna) a sostenere la squadra di Benettin.
Prima delle considerazioni del coach laniero, due note di cronaca, giusto per capire quanto accaduto. Primo tempo tutto o quasi di marca veneta, formazione con giocatori esperti, alcuni ex nazionali azzurri: dopo 30 minuti il tabellone segna un eloquente 0-33. Ma proprio nel finale arriva la prima scossa biellese con la meta (non trasformata) di Ledesma.
Nella ripresa è un altro Biella Rugby: le mete di Nastaro al 46’, di Wentzel (prima marcatura) al 50’ e di Foglio Bonda al 65’ riaprono la contesa con il tabellone che ora dice 26-33. Un calcio di Benvenuti a 7’ dalla fine è come un pugno nello stomaco, ma proprio nell’ultimo giro di lancette è Wentzel a trovare il calcio che vale il punto bonus.
Dice il coach biellese: «Siamo partiti davvero male: Mogliano ci ha messo sotto ma noi siamo entrati in campo più lenti del solito. Amo essere sincero, e per questo devo riconoscere che qualche infortunio tra i ‘big’ di Mogliano ci ha dato una mano: siamo rientrati in partita e nel finale l’abbiamo quasi riportata a casa. Usciamo con due punti che, per come sono andati complessivamente gli ottanta minuti, vanno più che bene. Nessuno dei nostri giocatori è spiccato sugli altri, ma ho visto molti interpretare bene il proprio ruolo. Voglio citare solo Gianni Loretti che, al rientro da un lungo infortunio, si è fatto notare. Un grazie di cuore ai tifosi: nonostante concediamo tante mete ogni domenica non ci fanno mancare il loro calore».
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