Velocità fuoristrada, il biellese Tonino trionfa al circuito di Veglio


Il pilota biellese Riccardo Tonino, già vincitore al circuito Seletto nel 2015, ha trionfato nella trentaduesima edizione del Trofeo “Veglio 4x4” valido per il Campionato Italiano Velocità Fuoristrada, disputato sabato e domenica scorsa. La vittoria di Tonino è maturata dopo la rottura dell’eporediese Ivano Nicoletta nel corso dell’ultima prova speciale. Secondo è arrivato Paolo Gattono stacca cos nella classifica del campionato italiano, il biellese Simone Parlamento che, insieme al navigatore Sandro Monteleone, ha dovuto fermarsi per un guasto alla quarta prova speciale8.

Sul gradino più basso del podio, ottimo terzo, si è piazzato il pilota di casa Alberto Gazzetta, insieme al navigatore Denis Cortese.

Ottimo risultato, finalmente, anche per Silvio Peretto, quarto assoluto, per Marco Tonella, che, con la sua macchina praticamente di serie, si è confermato nelle prime posizioni (quest’anno quinto e lo scorso sesto), per Mario Gilardi (settimo) e Piero Lucca (ottavo); sfortunato invece Manuel Tosetto, che ha dovuto abbandonare durante la seconda giornata per vari problemi.

Il prossimo ed ultimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Fuoristrada, sarà sul tanto temuto tracciato di Palagano.

Nella due giorni di Veglio c’è stato anche un piacevole fuori programma, con l’esibizione di nove equipaggi che di solito corrono in altre specialità, venuti a provare l’ebbrezza della velocità fuoristrada su un circuito impegnativo come il Bernardo Seletto. Un’iniziativa che ha entusiasmato il folto pubblico e che testimonia l’interesse nel mondo dei motori per la gara di Veglio.

“VEGLIO 4x4 ”ORDINE DI ARRIVO:


1° Riccardo Tonino

2° Paolo Gattoni

3° Alberto Gazzetta

    e Dennis Cortese

4° Silvio Peretto

5° Marco Tonella

6° Stefano Fioroni

7° Mario Gilardi

8° Piero Lucca

    e Giuseppe Artasensi

9°Gianluca Nigro

10° Emanuele Adriani

11° Alberto Bonino

12° Veronica Bonicelli

13° Simone Parlamento

      e Sandro Monteleone

14° Filippo Martorelli

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