Gran colpo SPB Biella: dalla A2 arriva Andrea Galliani

L’atleta lombardo ha giocato per 11 stagioni ad altissimo livello: in questa prima parte di stagione era fermo

Nel pomeriggio di oggi, sabato 2 dicembre, la SPB Biella ha reso noto un nuovo innesto per la squadra che sta affrontando il campionato di serie B maschile di Volley. Si tratta di Andrea Galliani, giocatore proveniente dalla serie A2 e con un curriculum di grandissimo valore. Un colpo pazzesco per la formazione biellese, che trova un giocatore dalle spiccate qualità fisiche e tecniche, che potrà aiutare la squadra nelle corsa alla salvezza, complicata da un inizio di stagione costellato da infortuni.

Galliani, classe 1988, schiacciatore di 2 metri e 4 centrimetri, è originario di Desio ma ha iniziato la sua carriera ad alto livello nelle giovanili di Cuneo nel 2006. L’esordio in serie A2 nella stagione 2011/2012 con la maglia di Cantù e l’anno dopo l’approdo in serie A1 con Cuneo. Negli anni seguenti ha giocato sempre tra A1 e A2 con le maglie di Ortona, Spoleto, Monza e Brescia dove è approdato nel 2019 e società da cui proviene. Ha anche 5 presenze con la maglia della nazionale italiana con la quale ha vinto una medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo nel 2013.

IL COMMENTO DI GALLIANI

«Innanzitutto voglio ringraziare la società e i ragazzi per la calorosa accoglienza. Nonostante sia fermo da qualche mese con la pallavolo giocata proverò a portare un po’ della mia esperienza da veterano a questi ragazzi che, dopo la promozione dell’anno scorso, affrontano per la prima volta il campionato di serie B. Ci siamo allenati insieme poco ma vedo un grande potenziale da questo gruppo. Ci vediamo presto sul campo».

IL COMMENTO DI COACH DI LONARDO

«Sono molto contento e motivato di poter allenare un bravissimo giocatore come Andrea Galliani. La società è corsa ai ripari dopo la serie di infortuni che abbiamo avuto nell’ultimo periodo. Sarà molto bello vedere come si evolve questa situazione, con un giocatore così bravo ed esperto in mezzo ai nostri giovani. Può servire da trascinatore e da esempio per tutta la squadra, perché sicuramente fa piacere averlo in spogliatoio con noi. Avevamo bisogno di una spinta motivazionale e di morale ed è arrivata, ora lasceremo la parola al campo, sperando in una buona risposta».

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