(Foto di Antonio Mantovan)
Nette sconfitte per le due squadre della Spb Biella e per a Virtus Biella
        
       
    Biella
Weekend generalmente negativo per le squadre biellesi dei campionati regionali: unica formazione vittoriosa è il Gs Tollegno, che conferma l’imbattibilità nel girone. Le due squadre della Spb e la Virtus sono risultate poco incisive, cedendo senza creare particolari problemi alle avversarie.
In Serie C maschile La Ilario Ormezzano Sai Spb non riesce a fare punti a Torino, in casa del Volley San Paolo. Sconfitta 3-0 (25-15; 25-18; 29-27) che lascia un po’ di amaro in bocca per quel terzo set, in cui forse la partita sarebbe girata, ma il problema è stato l’approccio poco attento alla gara, più che termini tecnici. I torinesi si confermano in vetta alla classifica a punteggio pieno con 12 punti insieme a Val Chisone e Pavic Romagnano; la Spb Biella, invece, rimane a centro classifica con 7 punti.
In Serie D maschile ancora una sconfitta, la quarta su quattro incontri, per la M-apphotel Spb che in casa della Kolbe Torino perde 3-0 (25-23; 25-19; 25-20). Prestazione da non buttare per i ragazzi di coach Marangio, che comunque hanno tenuto testa ad una formazione più esperta; il campionato è appena iniziato e bisognerà crescere. Biellesi sempre a zero punti, Kolbe che sale a 9. In testa Val Sangone e Verbania con 12.
In Serie D femminile un’altra vittoria per il Gs Tollegno, cambia l’avversario ma il risultato no: 3-0 (25-20; 25-13; 25-19) al Lilliput Settimo. Le ragazze di coach Bertoni sono state caparbie nonostante l’assenza di Cabrio in regia, grande prestazione corale che permette alle biellesi di mantenere l’imbattibilità. Tollegno a punteggio pieno al comando del girone, Lilliput a centro classifica a 8 punti. Sconfitta in trasferta, invece, per la Virtus Biella, che ad Occimiano perde 3-0 (25-21; 25-18; 25-14). Non sono bastati i punti di Zatta e Vercellino per riuscire a portare a casa un risultato positivo. Le biellesi sono al quartultimo posto con 3 punti, le avversarie salgono a quota 8.
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