
L’annuncio di Papa Leone XIV: «Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis sono Santi»
Il Pontefice: «Sono due modelli per i giovani. Insegnano a non sprecare la vita, ma a farne un capolavoro»
Roma
«Dichiariamo e definiamo Santi» ha detto Papa Leone XIV davanti ai 70mila fedeli che hanno invaso da stamattina presto piazza San Pietro «i beati Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis e li iscriviamo nell’Albo dei Santi, stabilendo che in tutta la Chiesa essi siano devotamente onorati tra i Santi. Frassati e Acutis hanno coltivato l’amore attraverso mezzi semplici. Persino quando la malattia li ha colpiti, questo non ha impedito loro di amare, di offrirsi a Dio. Un giorno Pier Giorgio disse: “Il giorno della morte sarà il più bel giorno della mia vita”. Carlo amava dire che il Cielo ci aspetta da sempre e che amare domani è dare oggi il meglio del nostro frutto. Frassati e Acutis sono due modelli soprattutto per i giovani: insegnano loro a non sciupare la vita, ma a farne un capolavoro».
Il Papa ha poi tracciato un parallelo con San Francesco: «Tanti giovani, nel corso dei secoli, hanno dovuto affrontare un bivio nella vita. Pensiamo a San Francesco d’Assisi: come Salomone, anche lui era giovane e ricco, assetato di gloria e di fama. Per questo era partito per la guerra, sperando di essere investito “cavaliere” e di coprirsi di onori. Ma Gesù gli era apparso lungo il cammino e lo aveva fatto riflettere su ciò che stava facendo».
Le reliquie dei due Santi sono state poi portate all’altare: un frammento di cuore e un pezzo di indumento.

Grande emozione inoltre per una ragazza dell’oratorio di Pollone, Irene. È stata scelta per presentare l’offertorio a Papa Leone. Per lei è stata una sorpresa del tutto inaspettata. Solo ieri lo ha saputo. Con lei sul sagrato anche Samuele, altro giovane di Pollone
Piazza San Pietro gremita per la messa di canonizzazione di Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis, iniziata alle 10. A presiedere le canonizzazioni Papa Leone XIV; concelebrano con il Pontefice 36 cardinali, 270 vescovi e oltre 1.700 sacerdoti.
Imponenti le misure per garantire la sicurezza: i varchi sono stati aperti dalle 6, con il piano di sicurezza scattato nella notte. È presente anche il Presidente del consiglio Sergio Mattarella
Frassati e Acutis rappresentano due modelli di fede e santità vicini ai giovani: Acutis con il linguaggio del digitale e la vita quotidiana di un ragazzo moderno, Frassati con l’umiltà e la profondità della carità sociale e della spiritualità.

Queste le prime parole di Papa Leone XIV: «Buongiorno a tutti, buona domenica e benvenuti! Grazie! Fratelli e sorelle, oggi è una festa bellissima per tutta l’Italia, per tutta la Chiesa, per tutto il mondo. E prima di cominciare la solenne celebrazione della canonizzazione, volevo dire un saluto e una parola a tutti voi perché, se da una parte la celebrazione è molto solenne, è anche un giorno di molta gioia. E volevo salutare soprattutto tanti giovani ragazzi che sono venuti per questa santa messa».
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