Aziende, Ritorcitura Simonetta festeggia 50 anni. Foto

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Guidata dai fratelli Marco e Mattia Boscolo, oggi conta su 25 dipendenti e l’età media è 40 anniFondata nel 1972 a Benna, Ritorcitura Simonetta festeggia un importante anniversario: mezzo secolo di cambiamenti, evoluzione e crescita. Ritorcitura Simonetta è un’azienda tessile conto terzi specializzata in servizi di binatura, ritorcitura filati, paraffinatura ed etichettatura rocche, magazzinaggio merci per la consegna al cliente finale.Lo scorso 10 settembre è stata organizzata la festa vera e propria a cui hanno partecipato tutti i collaboratori, le loro famiglie, gli ex dipendenti e l’intera famiglia Boscolo: un’occasione per ricordare la storia dell’azienda e per guardare al futuro.«Il nonno aveva iniziato l’attività come roccatura ma è con l’arrivo di nostro papà Giuliano, che ha preso le redini dell’azienda giovanissimo, che nasce la Ritorcitura Simonetta» spiegano Marco e Mattia Boscolo che ora guidano l’impresa. Il primo ha fatto il suo ingresso nella ritorcitura nel 1999 e il secondo nel 2012. Il passaggio generazionale vero e proprio avviene nel 2014: un momento che segna la crescita dell’azienda in modo più strutturato, puntando sull’alta gamma dei prodotti proposti, sugli investimenti in innovazione e sulla digitalizzazione.Un gruppo di lavoro affiatato«Il passaggio generazionale è stato un percorso naturale, che abbiamo vissuto con consapevolezza grazie alla decisione di nostro padre di fare un passo indietro per lasciarci a tutti gli effetti la guida dell’azienda – spiega Marco Boscolo – questa fiducia ci ha permesso di affrontare fin da subito la forte concorrenza dei competitor con una strategia precisa: l’azienda è cresciuta molto in 50 anni e noi ora puntiamo a renderla una manifattura sempre più strutturata. Questo si traduce nella scelta di posizionarci nella fascia di prodotti di alta gamma e filati pregiati, aumentando qualità e diversificazione delle nostre proposte e investendo in digitalizzazione e sostenibilità».Particolare attenzione è dedicata al benessere aziendale. I dipendenti di Ritorcitura Simonetta sono passati dai 15 del 2014 agli attuali 25: «Abbiamo riorganizzato l’attività puntando sulla diversificazione dei prodotti, ognuno con la propria stagionalità, per cercare di evitare i cali stagionali – spiega Marco Boscolo – e cerchiamo di privilegiare invece un’organizzazione che, per quanto possibile, possa dare continuità ai dipendenti: si è creato un gruppo di lavoro molto affiatato, in cui l’età media è 40 anni».Digitalizzazione: ritorcitura “4.0” entro il 2023Sono stati costanti e ponderati i passi che negli ultimi 50 anni hanno portato Ritorcitura Simonetta a crescere: una filosofia del miglioramento continuo e incrementale che continua ad essere valida anche per i prossimi progetti di sviluppo.Nel 1994 la sede dell’azienda è stata raddoppiata. Nel 2009 è stato costruito il nuovo magazzino. A partire dal 2014 sono iniziati gli investimenti nella sostituzione e integrazione del parco macchine e nel 2015 sono state 3 le nuove macchine inserite: «Nel 2021 abbiamo sostituito altri due macchinari – continua Mattia Boscolo - nel 2022 abbiamo introdotto nuove attrezzature per riposizionarci anche nel segmento di mercato dell’elasticizzato e nel 2023 ne arriveranno altre due nuove. Abbiamo voluto aggiornare e ampliare i macchinari che utilizziamo perché la nostra organizzazione prevede la gestione di più clienti contemporaneamente, su prodotti diversi, e far evolvere l’azienda in ottica “4.0” è fondamentale».«L’obiettivo – aggiunge Marco Boscolo - è continuare il nostro percorso verso la digitalizzazione, diventando un’azienda 4.0 nel 2023. In particolare, il prossimo passo sarà l’introduzione di un nuovo software, un sistema MES per il monitoraggio della produzione industriale che punta a controllare in tempo reale e in modo dettagliato i flussi produttivi: grazie all’implementazione di questo sistema è possibile migliorare l’efficienza, ridurre gli sprechi e aumentare la velocità e l’efficacia delle consegne a clienti».Sostenibilità e certificazioniL’altra direttrice dello sviluppo di Ritorcitura Simonetta è la sostenibilità, che si declina in interventi sul fronte energetico, nel rispetto dell’ambiente e come attenzione alle persone.«La nostra attività è fra le più energivore del settore tessile – spiega Marco Boscolo – e per questa ragione stiamo agendo da tempo per migliorare la nostra efficienza energetica attraverso la riduzione, per quanto possibile, dei costi energetici. Oggi, di fronte agli aumenti spropositati dei costi di gas e energia, abbiamo deciso di affrontare la crisi continuando ad investire».Nel 2011 è stato realizzato il primo impianto fotovoltaico, nel 2018 il secondo “e probabilmente nel 2023 arriverà il terzo” anticipano i titolari. La sostenibilità dal punto di vista energetico è fondamentale: “Ad oggi con l’autoproduzione riusciamo a coprire il 25% del nostro fabbisogno energetico e l’obiettivo è di arrivare nei prossimi anni al 40%” aggiunge Mattia Boscolo. Inoltre l’azienda è dotata di impianto luci a led a basso consumo e i nuovi macchinari introdotti hanno ridotto consumo energetico.Dal punto di vista del prodotto, Ritorcitura Simonetta dispone delle certificazioni GOTS – Global Organic Textile Standand per le fibre naturali da agricoltura biologica e RWS – Responsible Wool Standard, il più importante standard per la certificazione di prodotti che contengono lana da allevamenti certificati.Dal punto di vista della sostenibilità sociale, infine, l’azienda sta già guardando al futuro: «Stiamo sviluppando il welfare aziendale, - concludono Marco e Mattia Boscolo - un altro fattore per fare sì che nella nostra azienda si possa lavorare bene, con serenità, motivazione e passione».50 volte “Grazie”«Festeggiare questo importante anniversario è stato emozionante per tutti noi – proseguono i titolari – vogliamo ringraziare prima di tutto i nostri clienti che da sempre si affidano a noi e ci hanno confermato la loro fiducia negli anni, contribuendo allo sviluppo dell’azienda. Grazie soprattutto a tutti i nostri dipendenti che, anche nei momenti di crisi che inevitabilmente ci sono stati negli anni, hanno comunque creduto in noi e continuano a crescere insieme all’azienda. Un ringraziamento particolare va ai nostri genitori, Giuliano e Barbara, che ci hanno sempre supportato: se siamo stati capaci di affrontare crisi e cambiamenti è grazie ai loro insegnamenti, alla consapevolezza che possiamo affrontare le difficoltà con impegno, lavoro e sacrifici».

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