Biella in lutto per la morte del Maestro Vittorio Caprio

Lutto a Biella per l'improvvisa scomparsa del maestro Vittorio Caprio. Aveva 80 anni. Irpino di origine, Caprio, Cavaliere e Ufficiale, è stato una delle figure più attive nel Biellese negli anni. È stato insegnante alle scuole elementari, sindacalista della Cisl, presidente del Consorzio, amministratore e presidente del consiglio comunale di Biella durante i mandati Susta e Barazzotto. Dal 2005 era presidente della società Musicale Giuseppe Verdi. E proprio la società Musicale è la prima a ricordarlo: «Ieri sera primo maggio 2021 ci ha lasciato il nostro Presidente Vittorio Caprio. Aveva compiuto lo scorso 11 marzo ottant’anni e dal 2005 ha ricoperto la guida e il ruolo di legale rappresentante della Società Musicale “Giuseppe Verdi” – Città di Biella. Di carattere riservato e schivo sapeva ben conciliare e consigliare chi gli stava accanto e con Lui doveva decidere la vita della Banda Musicale e le attività a essa connesse. Quello che lo contraddistingueva ed emergeva nella sua personalità era l’etica degli uomini di un tempo. Mai aggressivo e sempre disponibile quando assunse la carica di Presidente su suggerimento dell’allora compianto Cav. Diego Coppa prese a cuore il nuovo incarico benché fosse ancora molto impegnato come Presidente del Consiglio Comunale di Biella, come Presidente del Consorzio I.R.I.S e come Sindacalista nel settore della scuola con la Cisl. Tra i vari eventi da ricordare nel corso di questi sedici anni di presidenza vi è senz’altro l’organizzazione del Centenario dell’Associazione che si svolse nel 2010. Sempre in prima fila ad assistere ai concerti della sua “Banda Verdi” con la moglie, Vittorio ha saputo con la sua esistenza essere d’esempio per tutti noi, con queste poche righe il Consiglio Direttivo e tutti i musicisti della compagine cittadina lo vogliono ringraziare e porgono sincere condoglianze alla moglie signora Giuseppina ai figli Luigi, Andrea, Anna Maria e a tutti i famigliari».
Anche la Cisl lo ricorda: «Se ne andato proprio nella serata in cui era solito ad assistere al Concerto del I° Maggio, al Teatro Sociale, eseguito dalla “Sua” Banda Verdi. Come tutti gli anni, a questo appuntamento, il Maestro Caprio non mancava mai, seduto, come di consuetudine, in un angolo della seconda fila quasi non volesse apparire tra le Autorità. E quando alla fine del Concerto lo andavo a salutare e ringraziare mi ricordava sempre che i ringraziamenti andavano rivolti ai veri protagonisti della serata, ovvero, i Musicisti e il Direttore della Banda Verdi. Il “nostro” Maestro Caprio era proprio così, persona discreta, gentile nei modi e nell’animo, non avvezzo ai “riflettori” ma sempre pronto a mettersi a disposizione della collettività per il bene comune. Il suo impegno Sindacale in CISL iniziò alla fine degli anni ’60 quando divenne Segretario della Federazione Sinascel Cisl (la categoria dei Maestri Elementari e Materne) per poi proseguire anche con un impegno nella Confederazione Cisl Biella negli anni ’70. Successivamente, nonostante l’assunzione di importanti cariche in seno all’Amministrazione Comunale ed atri Enti, il Maestro Caprio non abbandonò mai del tutto il suo Sindacato, infatti ha continuato, fin tanto che ha potuto, a frequentare gli Uffici di via Gramsci ben oltre il pensionamento e non di rado mi capitava d’incontrarlo, anche il sabato mattina, nell’ufficio della Cisl Scuola a dare una mano nei periodi “caldi”. Per tutti noi, allora giovani sindacalisti, il Maestro Caprio è sempre stato un importante punto di riferimento, un uomo che dava l’esempio, anche sul come fare sindacato, con il suo comportamento, sempre educato, gentile, corretto ma fermo nelle proprie convinzioni. Un sindacalista e politico dalla spiccata vocazione Europeista al punto che ci ha sempre incoraggiato a guardare con sempre più interesse e impegno all’Europa. Grazie Vittorio per tutto quello che ci hai insegnato e donato, il tuo ricordo resterà per sempre con noi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA