Attualità
Martedì 28 Maggio 2024
Al santuario di Graglia in 500 per Richard Galliano
Un successo il concerto di domenica 26 del fisarmonicista francese, primo degli appuntamenti voluti per promuovere il luogo sacro
Erano più di 500 le persone presenti domenica a Graglia per assistere al concerto di Richard Galliano, uno dei grandi protagonisti musicali del nostro tempo, che ha incantato il pubblico con le note della sua inseparabile fisarmonica. L’evento, a ingresso libero, è stato organizzato dalla Fondazione del Santuario di Graglia, primo appuntamento di un percorso di promozione del luogo di culto lauretano, con il contributo della Fondazione Crt per la promozione del Santuario.
Richard Galliano, nato in Francia a Cannes il 12 dicembre del 1950, ha iniziato a suonare la fisarmonica a quattro anni, seguito dal padre Luciano, di origini italiane. Dopo un intenso periodo di studio all’Accademia musicale di Nizza, Galliano si è avvicinato al jazz, cercando di trovare una strada originale per il suo strumento». Con la fisarmonica Galliano ha saputo far convivere infinite anime dal jazz al tango, dalla canzone d’autore alle melodie popolari. Punto di riferimento dichiarato è il fisarmonicista argentino Astor Piazzolla, a cui è dedicato l’album “Piazzolla Forever”. Numerose le collaborazioni di alto livello nella sua carriera, tra le quali Ron Carter, Chet Baker, Martial Solal, Miroslav Vitous, Jan Garbatek, Enrico Rava.
Durante lo show ospitato nell’area verde davanti all’ingresso della chiesa, l’artista francese ha presentato alcune sue composizioni (Chat Pitre, Tango pour Claude, La Valse à Margaux) insieme a celebri canzoni come Ma plus belle histoire d’amour e Les feuilles mortes e i tributi proprio all’immortale Piazzolla: Vuelvo al sur, Oblivion.
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