Aziende, Drago sale in cattedra alla Sapienza

La storia di un tessuto, dalla A alla Zeta, dalla materia prima alla confezione su misura, diventa una materia di studio per la facoltà di Economia dell’Università La Sapienza di Roma, dove è stato presentato il master di secondo livello in Fashion Management. In cattedra ci sarà Drago, uno dei partner principali del corso. Il Gruppo di Lessona ha imboccato con convinzione la strada della formazione, non solo per individuare talenti da inserire in organico, ma pure per dare la possibilità a chi atterra nel mondo della moda, di avere gli strumenti giusti per muoversi. «Abbiamo una politica aziendale sempre più rivolta ai giovani e questo importante accordo vuole aggiungersi alle già radicate e funzionali collaborazione con Its Tam e il Master delle fibre nobili a Biella, e il corso di moda dell’Accademia delle belle arti di Milano Naba (recentemente approdata nei reparti produttivi in ottobre), eccellenze educative che hanno fornito in questi anni validi professionisti, inseriti all’interno dei vari dipartimenti del Gruppo» spiega Paolo Drago.
I numeri parlano per Drago: sui 150 dipendenti attuali, tra laureati dell’Università Cattolica, Master e diplomati Tam, almeno sei ragazzi recentemente entrati in azienda per uno stage, sono poi stati confermati e tutti sono sotto i 30 anni.
Il nuovo accordo con l’importante ateneo romano prevede una serie di lezioni, sia frontali che sul campo, incentrate sui vari processi produttivi che portano il lanificio Drago alla realizzazione dei suoi tessuti di alta gamma e quindi alla divisione “Su misura”, che sta diventando sempre più importante nel mercato globale, al servizio delle piccole boutique come i grandi nomi della sartoria mondiale.
«Andremo in aula per raccontare la nostra case history e, nello stesso tempo, a spiegare a chi non ha ancora conoscenze approfondite sulla filiera tessile cosa vuol dire produrre una stoffa, dalla scelta della materia prima, alla progettazione nell’ufficio stile, fino al finissaggio. Per fare un buon tessuto si deve partire dalla base per poi arrivare alla confezione sartoriale. Ovviamente ospiteremo i ragazzi anche in azienda, dove la visita tradurrà le parole in fatti concreti» aggiunge Alessandro Botta, responsabile del marketing e della comunicazione della Drago. «Questo è un segno importante che vuole sottolineare ancora una volta quanto la famiglia Drago tenga allo sviluppo formativo delle nuove generazioni, affiancandosi a corsi, master e percorsi di assoluto livello, in grado di fornire a tutti gli studenti iscritti solide basi per un florido futuro professionale e per la salvaguardia del vero made in Italy».
PAOLA GUABELLO

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