Corradino e Pella al Comitato direttivo Anci. Il Biellese a Roma vuole rivendicare la centralità dei Comuni

Il vice presidente vicario nazionale Roberto Pella e il sindaco di Biella Claudio Corradino hanno partecipato a Roma al Comitato direttivo dell'Anci.
Molto importanti i temi all'ordine del giorno che hanno spaziato dalle valutazioni sulla situazione finanziaria dei comuni, con l'analisi delle proposte per il disegno di legge di bilancio; alle considerazioni sullo stato di avanzamento del PNRR, fino all'illustrazione della riforma dei servizi Pubblici locali. Nel corso della riunione sono state portate in trattazione anche le linee guida Anac sulla qualificazione delle stazioni appaltanti e la riforma del codice degli appalti ed è stato fatto un aggiornamento sull'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati e profughi ucraini.
«Il Biellese a Roma vuole rivendicare la centralità dei Comuni per ottenere un aiuto che possa ricomprendere tanto gli enti, quanto le famiglie e le imprese che stanno affrontando spese folli dovute al caro-energia – dichiara Pella -. Al termine del comitato direttivo mi sento di poter fare tre considerazioni: innanzitutto ho portato in assemblea i saluti del presidente del Senato e della Camera. Ignazio La Russa si è detto disponibile a partecipare alla nostra assemblea; mentre a Lorenzo Fontana ho chiesto di riproporre una giornata in cui i sindaci si siedono tra i banchi del Parlamento, per un confronto diretto tra parlamentari e rappresentanti del territorio, proposta che ha condiviso. Poi tutto quello che abbiamo esaminato oggi dovrà, fin dalla prossima settimana, essere preso in mano dal Parlamento in quanto partirà la Commissione speciale, di cui sarò componente, che raggruppa tutte le 14 Commissioni Permanenti, dove verranno trattati i temi da noi evidenziati, con particolare attenzione a quelli legati al caro-bollette. Il terzo punto riguarda il sostegno ai territori. In questi anni il centrodestra ha sempre messo la massima attenzione sui territori e ora che siamo al Governo ritengo che ancora di più dovremo cercare di collaborare per aiutare lo sviluppo dei nostri Comuni».
«Dobbiamo presentare al nuovo Governo le nostre istanze – spiega Corradino -. In primis quelle legate al riscaldamento. L’Anci è un pezzo importate di questa Repubblica e noi come sindaci rappresentiamo l’istituzione più vicina ai cittadini: in questo momento storico dobbiamo salvaguardare il loro potere d’acquisto. Ci sono tante questioni in ballo, ma dobbiamo restare a fianco delle imprese e delle famiglie tanto duramente colpite da queste folli dinamiche. Condivido le preoccupazioni dei miei cittadini affinché il Governo provveda tempestivamente ad adottare misure atte ad impedire la chiusura di tante aziende e a scongiurare la prospettiva di far piombare nella povertà assoluta tante famiglie non più in grado di sostenere gli aumenti delle bollette e la crescita esponenziale dell’inflazione».

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