
«Corsa ciclistica? Sì, ma senza circuito»
La proposta in una lettera a prefettura e questura di Katia Giordani, sindaca di Quaregna Cerreto: «Si salga a Valdilana»
«Auspico che gli organizzatori desistano dall’obiettivo di chiudere nuovamente le strade per una gara ciclistica a circuito»: è la richiesta di Katia Giordani, sindaca di Quaregna Cerreto e portavoce del malcontento per la viabilità messa in difficoltà domenica dal passaggio del trofeo Tessile e Moda. La prima cittadina di uno dei paesi attraversati dal plotone (per quattro volte la gara maschile e per due quella femminile) ha preso carta e penna per scrivere a prefetto, questore e alla società che ha organizzato la corsa. La sua lettera parla dei disagi «dei biellesi obbligati a spostamenti in auto per ragioni di lavoro e per raggiungere l’ospedale» ma anche di turisti e visitatori delle manifestazioni: «Il danno economico registrato dalle attività commerciali e il flop delle manifestazioni enogastronomiche e culturali non sono trascurabili». Da qui la proposta di abbandonare il circuito e di pensare «ad allargare il percorso anche ad altri Comuni, ovvero dal piano verso il monte includendo anche Valdilana, comparto tessile e laniero d’eccellenza».
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