Dieci opere brillano lungo il nuovo
percorso “The Walk”

Una passeggiata tra l’arte e le bellezze naturali da Castellengo alla Baraggia valorizza il territorio e invita a immergersi nella cultura

The Walk – Visioni Contemporanee nella Baraggia Biellese è diventato realtà. Dopo aver posticipato di una settimana l’apertura, la neve aveva portato con sé qualche ulteriore dubbio riguardo lo svolgimento. In fin dei conti il sole è sorto su Castellengo: le uniche precauzioni prese dall’organizzazione sono state la riduzione del percorso e l’ambientazione della performance “Steli”, messa in atto nella zona dell’Ecomuseo e trasformata in installazione permanente. Una numerosa presenza di persone ha accompagnato l’inaugurazione del percorso che unisce natura e arte. Il progetto è stato presentato dall’associazione Intorno al Castello, ideato da Fabrizio Lava con la direzione artistica di Gigi Piana. A sostenere e credere nell’iniziativa si citano Fondazione Cassa di Risparmio Biella, Fondazione Cassa di Risparmio Torino, Fondazione Biellezza e il Comune di Cossato.

Le opere

Gli obiettivi di “The Walk” sono la promozione della cultura contemporanea, del territorio, del senso di appartenenza e della comunicazione attraverso l’arte e il paesaggio. In un territorio ricco, e spesso sottovalutato, come quello di Castellengo e della Baraggia, la segnaletica guida i curiosi partecipanti con tre tipologie di totem informativi: Arte, Natura, Storia. L’intraprendenza di incamminarsi verso un nuovo orizzonte alzando gli occhi al cielo è ciò che si è voluto esprimere attraverso “In Volo” di Lorenzo Gnata, installazione presente vicino alla Chiesa di San Pietro e Paolo. Al Castello di Castellengo si può ammirare “Giardino Segreto”, formato da dispostivi visivi riflettenti per ampliare la visione dello spazio naturale, seguito da “Equinozio” all’Ecomuseo. Prima di arrivare a Cascina Foresto, dove si trova “Sequenza nota” di Fabrizio Lava e Francesca Nicoli, si può ammirare “amo tutti” di Luciano Pivotto. All’ingresso del Parco Baraggia Artenaute esibisce “AlberiScultura”, che valorizza le fasi degli elementi naturali. A Cascina Preziosa Tra i vigneti per arrivare a Cascina Preziosa troviamo “de_limitare#1” di Gigi Piana: l’opera ci dice che vastità e bellezza dei paesaggi naturali si possono racchiudere in una cornice. A Cascina Pescia “L’Africa in giardino” di Enrico Iuliano precede “Upcycling” di Fabrizio Lava, rappresentata da un blocco di marmo lavorato da un’azienda biellese che ci racconta come gli oggetti riutilizzato trovino nuove collocazioni. Lungo il percorso boschivo c’è anche “de_limitare#2” di Gigi Piana.

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