Ha un seguito la protesta dei lavoratori alla discarica di Cavaglià. Il comunicato sindacale

Ha un seguito la protesta dei lavoratori alla discarica di Cavaglià di un paio di settimane fa. Sulla questione arriva un comunicato della Filcams Cgil Biella: «Il giorno 28 novembre 24 lavoratori della cooperativa l’orologio impiegati presso il cantiere A2A di Cavaglià, scioperavano in maniera autonoma portati al limite dalle situazioni economiche e lavorative. In modo pacifico si sono riuniti fuori dai cancelli dello stabilimento, senza bloccare né i lavoratori che volevano entrare regolarmente né tanto meno i mezzi che dovevano scaricare i rifiuti. Tutto questo è dimostrato dal mancato intervento delle forze dell’ordine presenti sul posto. La cooperativa ha però contestato questi lavoratori, arrivando a sospendere e addirittura licenziare alcuni di loro. Come Filcams Cgil riteniamo assolutamente inauditi tali provvedimenti intimidatori volti a ledere il diritto allo sciopero sancito dall’articolo 40 della nostra Costituzione Italiana. Abbiamo quindi già provveduto ad impugnare tali provvedimenti e a indire lo stato di agitazione, sperando in un cambio di rotta della cooperativa L’Orologio auspicando che ci sia un immediato ritiro di tutti i provvedimenti disciplinari riferiti alla legittima protesta del 28 novembre. E l’apertura di un tavolo negoziale per definire la corretta applicazione del Ccnl dei servizi ambientali. Se tutto ciò non dovesse portare ai frutti sperati siamo pronti ad indire sciopero».

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