Intervista al sociologo Ambrosini: «Il nuovo decreto immigrazione porterà disordine e forse illegalità»

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L’immigrazione è un tema rovente, spesso oggetto di cattiva comunicazione e di disinformazione. Comprendere le cause di questo fenomeno e approfondire il contesto in cui si realizza è utile per essere consapevoli di ciò che sta accadendo.Maurizio Ambrosini, docente dell’Università di Milano, lunedì sarà a Biella per tenere una lezione nell’ambito del corso di formazione per insegnanti organizzato da Libera Biella, Caritas, cooperativa Maria Cecilia in collaborazione con Cisv e Amnesty International.


Docente di Sociologia delle Migrazioni all’Università degli Studi di Milano, Ambrosini insegna inoltre da diversi anni nell’Università di Nizza. È responsabile scientifico del Centro Studi Medì di Genova, dove dirige la rivista Mondi Migranti e la scuola estiva di Sociologia delle migrazioni. Dal 2017 fa parte del CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro) in qualità di consigliere esperto.

«Anziché più ordine, con il decreto immigrazione avremo quindi molto probabilmente più disordine, mendicità e forse illegalità. Se l’obiettivo del governo fosse davvero quello di accrescere la sicurezza, non sembrerebbe una scelta avveduta. Se invece fosse quello di aumentare la paura per riscuotere un dividendo elettorale, forse le decisioni assunte troverebbero una spiegazione».

Su Il Biellese del 16 novembre è pubblicata l’intervista.

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