Lavoro: in Piemonte -18% la cassa integrazione nel 2018. A Biella - 65%

La cassa integrazione in Piemonte nel 2018 è scesa del 18% (+2% ordinaria, -27,3% straordinaria, -96,1% in deroga) a fronte di un calo nazionale del 37,6%. Torino è per l'undicesima volta la provincia più 'cassintegrata' d'Italia, il Piemonte la seconda regione dopo la Lombardia. Emerge dal Rapporto Uil. Tra le province registrano un aumento Verbania (+86,1%) e Cuneo (+60,2%), mentre sono in calo Torino (-13,9%), Alessandria (-25,1%), Asti (-45,4%), Vercelli (-47,5%), Novara (-56,9%), Biella (-65,4%). «Alle ore di cassa integrazione bisogna aggiungere i dati del Fis (Fondo Integrazione Salariale), operativo dal 2016, che ha sostituito la cassa integrazione in deroga e le richieste di prestazioni inoltrate ai Fondi di Solidarietà Bilaterali. Bisogna anche considerare la costante crescita delle domande di Naspi, relative alle indennità di disoccupazione, che, per il periodo gennaio-novembre 2018, sono state quasi 1,9 milioni», spiega il segretario generale della Uil Piemonte Gianni Cortese.

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