Pizzi, l’annuncio: «Alle elezioni ci sarò»

Classe 1974, consulente tecnico d’igiene ambientale, presenterà una lista civica per il suo progetto

Dalle parole ai fatti. Il primo a smuovere le acque in vista delle prossime elezioni amministrative a Candelo (si voterà il 9 giugno) è Alessandro Pizzi che si presenterà alle urne con una lista civica. Classe 1974, consulente tecnico d’igiene ambientale, si era candidato a sindaco di Biella nel 2019. Residente a Candelo da una quindicina d’anni, con il suo movimento “Onda Verde” ha partecipato a battaglie sul territorio a protezione dell’ambiente. Ora è pronto a scendere in campo, ma il progetto è ben più ampio e coinvolge i cittadini e le liste che siedono tra i banchi dell’opposizione nell’attuale consiglio comunale.

«Ho sentito l’esigenza di vedere Candelo sotto occhi innovativi e moderni rispetto a quanto è stato fatto negli ultimi vent’anni dallo stesso gruppo che ha amministrato il paese» dice Pizzi. «Conosco bene la realtà candelese che necessità di persone che non hanno mai partecipato alla vita amministrativa. Si tratta di una lista aperta e inclusiva (che dovrebbe chiamarsi Candelo Oltre) che non guarda alle tessere di partito».

Meno “Ricettocentrica”, valorizzare aspetti naturalistici, creare opportunità per i giovani: sono alcuni degli obiettivi che intende portare avanti. «Il Ricetto è una risorsa preziosa ormai alla ribalta nazionale anche grazie al lavoro della Pro loco» spiega «ma deve trainare lo sviluppo di quello che c’è fuori le mura, comprese le realtà naturalistiche come Cervo e Baraggia. Ho sentito troppi turisti, in questi giorni in visita per il Borgo di Babbo Natale, dire che, evento a parte, ci sono solo traffico e smog. E poi non possiamo più accettare di vedere negozi chiusi e cartelli di messa in vendita. Inoltre è necessario intervenire sulla viabilità garantendo una migliore accessibilità e dei nuovi parcheggi».

Per Pizzi sono fondamentali una nuova politica sui rifiuti e la partecipazione alle comunità energetiche. E poi ci sono i giovani: «Ad oggi manca un punto di attrazione e aggregazione a loro dedicato. Per questo motivo il nostro gruppo è composto da molti giovani». Il messaggio è arrivato forte e chiaro: si parla da mesi di una ipotetica lista unica da presentare alle urne per contrastare quella dell’attuale maggioranza guidata dal sindaco, Paolo Gelone.

Pizzi ha le idee chiare: «Ora è prematuro parlare di nomi per il ruolo di primo cittadino. Ma sono sicuro che non possa essere chi si è già presentato agli elettori per diventarlo. Il candidato dovrà essere una risorsa e avere energia nuova, è un requisito fondamentale. Poi chiunque voglia lavorare con noi per arrivare ad una condivisione d’intenti è ben accetto, anche chi si dichiara a favore di una lista unica ma poi non ci lavora. Non ci si può più nascondere. Intanto da gennaio partiremo con gli sportelli itineranti per tutto il paese. Chiameremo a raccolta i cittadini che potranno portarci le loro idee per il futuro di Candelo».

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