Primo maggio unitario a Biella nel ricordo delle vittime del lavoro

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Un lungo corteo ha percorso via Italia da piazza Martiri della Libertà ai Giardini Zumaglini. Era il corteo unitario per la celebrazione a Biella della Festa del Lavoro del Primo Maggio. Nonostante il maltempo c’è stata una buona partecipazione non solo da parte delle componenti del mondo del lavoro e del sindacato, con la tradizionale organizzazione di Cgil, Cisl e Uil, ma anche delle pubbliche amministrazioni, con diversi sindaci presenti in fascia tricolore, tra cui il primo cittadino del capoluogo Marco Cavicchioli, di organizzazioni produttive, con lo stato maggiore dell’associazione artigiana della Cna, della politica, con i militanti del Pd, ma anche quelli del Partito Marxista Leninista e della coalizione “Potere al popolo”, di cui fa parte anche Rifondazione Comunista, che hanno sfilato esponendo delle sagome di cartone con i nomi delle vittime di infortuni sul lavoro e con uno striscione in cui si leggeva “Vostri i profitti, nostri i morti”. Ad aprire il corteo c’era la Banda Verdi, che ha intonato il repertorio classico di questa ricorrenza, da “Bandiera Rossa” a “L’Internazionale”, mentre a chiudere la sfilata era presente la Filarmonica Cossatese.

A Giardini Zumaglini si è poi svolto il tradizionale comizio, il cui oratore ufficiale quest’anno è stato il segretario regionale della Uil Francesco Lo Grasso.

In chiusura di giornata, alle 21, il concerto del Primo Maggio della Banda Verdi al Teatro Sociale, con ingresso libero fino a esaurimento posti.

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