
Attualità
Venerdì 13 Marzo 2020
Telelavoro e smart working. Il Welfare regionale risponde all’emergenza con 4,5 milioni di euro
È l'assessorato regionale al Welfare a prevedere 4,5 milioni di euro per il telelavoro e lo smart working per le aziende piemontesi. «In un momento straordinario, le risposte debbono essere altrettanto eccezionali. Per questo, ho deciso, di concerto con la mia struttura regionale, di prevedere lo stanziamento di complessivi 4,5 milioni di euro per favorire il lavoro agile e il telelavoro dei dipendenti delle aziende private che hanno partecipato al bando regionale dedicato al welfare aziendale» dichiara l’Assessore regionale Chiara Caucino. Proprio alla luce del contenimento del virus e della necessità di restare a casa, la conciliazione dei tempi vita/lavoro diventa ancora più cruciale. «Si tratta di una misura che, di fatto, aiuta le famiglie, andando incontro anche alle esigenze di chi ha figli e non può smettere di lavorare. Non tutti dispongono della rete sociale famigliare che li possa sostenere o possono permettersi la baby-sitter. Proprio per loro, credo l’Istituzione debba attivarsi con solerzia ed efficacia, non con idee fumose e incerte».
«La buona politica – conclude Caucino – deve essere concreta e fornire risposte vere e tangibili. Se il Governo pare stia ancora brancolando nel buio su molti temi, la Regione, invece, si dimostra ancora una volta attenta e vicina alle esigenze dei cittadini piemontesi, non con slogan e parole, ma con i fatti».
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