
Una rete per promuovere
l’inclusione sociale e lavorativa
Fondazione Crb SistemAzione è un’iniziativa di welfare generativo: saranno coinvolte 50 persone biellesi in condizione di fragilità
Un progetto complesso e innovativo che valorizza la rete territoriale per promuovere autonomia e inclusione: ieri a palazzo Gromo Losa sono stati presentati i dettagli di SistemAzione, un’iniziativa di welfare generativo per l’inclusione socio-lavorativa. Un’operazione di Fondazione Cassa di risparmio di Biella insieme a una rete di 15 organizzazioni con l’obiettivo di accompagnare 50 persone in un percorso di autonomia socio-lavorativa. L’investimento complessivo è di 275mila euro che permetterà la creazione di un tavolo di coprogettazione: 225.000 sono messi a disposizione dalla Fondazione Crb per la realizzazione del progetto, la valutazione di impatto e la definizione di un modello di intervento e 50.000 euro di cofinanziamento della rete. I destinatari sono 50 persone adulte (tra 25 e 55 anni) in condizioni di fragilità, con reddito inferiore alla soglia di povertà assoluta. La ricaduta positiva delle azioni potrebbero riguardare 120 persone.
A illustrare i dettagli del progetto sono state Marta Maglioli (responsabile delle attività erogative di Crb), Roberta Mo (cooperativa sociale Maria Cecilia) ed Elena Foglia (coordinatrice del progetto).
«L’iniziativa “SistemAzione” si basa su un approccio di welfare generativo che mira a valorizzare le potenzialità delle persone che vivono nel Biellese, incentivandone l’autonomia e la partecipazione attiva» spiegano i coordinatori. «Un modello che trasforma la logica assistenziale in percorsi di crescita personale e professionale». Per farlo è necessario agire su diverse dimensioni dalla stabilità lavorativa, al risparmio; dalla capacità di affrontare spese impreviste, alla partecipazione a reti di vicinanza solidale. «Il progetto adotta un sistema integrato che agisce sulle sfere lavorative, sociali e relazionali, avviando percorsi personalizzati e accompagnamenti su misura». E per raggiungere questo scopo si prevedono collaborazioni con imprese locali, tutoraggio e microcredito sociale per sostenere le spese legate all’autonomia lavorativa.
Il progetto si avvale di un accompagnamento a cura della Fondazione Zancan, per valutarne l’impatto sociale, per tenere traccia di cambiamenti significativi e duraturi nelle condizioni di vita delle persone e della comunità, misurabili sia in termini quantitativi che qualitativi. Una buona prassi che la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella mette a disposizione del territorio con la finalità di contribuire a creare un modello di intervento replicabile nelle future progettualità territoriali.
Capofila è la Cooperativa sociale Maria Cecilia; i partner: Tantintenti, Consorzio Sociale Il Filo da Tessere, Anteo, La Famiglia, Raggio Verde, Centro per l’Impiego di Biella, Cissabo, Iris, Provincia di Biella, Comune di Biella, Caritas, Gruppo di Volontariato Vincenziano “Santa Luisa di Marillac Odv”, Centro Territoriale Volontariato Biella-Vercelli; Cgil Biella.
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