Zona arancione-zona gialla: cosa cambia. Cosa si può fare e dove si può andare. Bar e ristoranti aperti fino alle 18

Dopo due settimane di zona arancione il Piemonte è pronto a proseguire il suo cambio di colore nell'emergenza Coronavirus. Domenica, come confermato dal presidente Alberto Cirio in serata, la Regione sarà zona gialla, con il conseguente allentamento delle misure restrittive. A portare alla variazione l'andamento della situazione epidemiologica. Sempre in serata è arrivata anche la firma dell’ordinanza da parte del ministro della Salute Roberto Speranza.
In zona gialla i cittadini potranno muoversi liberamente all’interno del proprio comune e tra comuni diversi, tranne dalle 22 alle 5 del mattino. Per muoversi nelle ore notturne servono ragioni di lavoro, salute o necessità e urgenza. Per questo è necessaria l'autocertificazione.
Sarà possibile spostarsi liberamente fuori della regione e andare in un’altra regione in zona gialla (tranne sempre tra le 22 e le 5 del mattino). Al riguardo da domenica anche la Lombardia sarà zona gialla. Per andare in una regione arancione o rossa servono sempre le ragioni di lavoro, salute, necessità e urgenza e l'autocertificazione.
Bar e ristoranti torneranno ad essere aperti: sarà possibile andare al bar fino alle ore 18; andare al ristorante fino alle ore 18: dopo scatta la chiusura con la sola consegna a domicilio consentita. Fino alle 22 sarà possibile prendere cibo da asporto. Si potrà andare in un centro commerciale nei giorni feriali, non il sabato, la domenica e nei giorni festivi.
Sarà possibile anche andare da amici e parenti.
Dal 21 dicembre la situazione cambierà poi nuovamente sulla base dell'ultimo Dpcm. Dal 21 dicembre 2020 fino al 6 gennaio 2021, infatti, sarà vietato, in tutta Italia, indipendentemente dal colore della regione, qualsiasi spostamento in entrata e in uscita tra regioni e province.
Ancora da chiarire, sulla base degli sviluppi di questi giorni, le limitazioni legate al 25, 26 dicembre e 1 gennaio.

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