
Cronaca Locale
Martedì 26 Novembre 2024
Attività sospesa e sanzione di 64mila euro
Al termine di un’indagine del Nucleo Ispettorato del lavoro ai danni di una donna cinese
Il nucleo carabinieri ispettorato del lavoro di Biella e i colleghi di Andorno, dopo aver controllato un cantiere edile in provincia, hanno denunciato in stato di libertà una donna cinese per aver sottoposto a sfruttamento lavorativo due lavoratori suoi connazionali, che lavoravano “in nero”. Uno dei due era privo di regolare permesso di soggiorno. La donna ai due lavoratori, in modo reiterato, corrispondeva retribuzioni palesemente difformi dai contratti collettivi nazionali di riferimento e in ogni caso sproporzionate rispetto alla quantità e qualità del lavoro prestato, con continue violazioni della normativa relativa all’orario di lavoro, ai periodi di riposo e ai diritti garantiti.
Inoltre violava anche le norme in materia di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro sottoponendoli a metodi di sorveglianza e situazioni di alloggio degradanti: i malcapitati dormivano e abitavano nell’area di cantiere, non idonea riguardo ai requisiti di igiene e sicurezza.
Veniva così adottato un provvedimento di sospensione dell’attività per le gravi violazioni in materia di sicurezza e lavoro nero e venivano applicate sanzioni amministrative e ammende superiori ai 64mila euro.
L’attività di prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro e le verifiche per l’osservanza della normativa sulla sicurezza e salute sui luoghi di lavoro continuerà da parte dei militari specializzati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA