Biella, lavoratori irregolari nel ristorante. Maxi multa

Su nove dipendenti quattro figuravano essere assunti con il contratto “a chiamata”, anche se poi lavoravano con continuità nelle cucine e nelle sale del ristorante, e altri cinque venivano pagati per meno ore rispetto a quelle realmente prestate. A scoprire le irregolarità contributive sono stati i carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro con gli ispettori dell’Inps. Il titolare dell’attività di ristorazione, con sede in un comune a sud di Biella, è stato sanzionato con una multa di 1900 euro. Sono inoltre stati recuperati 13 mila euro di contributi non versati e i l’imprenditore è stato costretto a trasformare i contratti “a chiamata” in regolari contratti a tempo indeterminato.

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