Denunciato un medico per truffa ai danni dello Stato

I Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Biella, a conclusione di un’attività investigativa volta al contrasto dell’assenteismo nel pubblico impiego, hanno accertato che un medico, nel corso del previsto orario di servizio, si è recato presso diverse autoscuola per redigere certificati medici, finalizzati ad ottenere l’abilitazione alla guida o il rinnovo delle patenti.
Nello specifico, è stato appurato che il professionista, in violazione delle norme che disciplinano le incompatibilità e il cumulo degli incarichi nel pubblico impiego, ha assunto incarichi extraistituzionali, conferiti da autoscuole e agenzie di pratiche auto, percependo compensi in “nero” oltre a svolgere tali attività negli orari in cui doveva adempiere, invece, alla sua funzione pubblica.
Sono state contestate sanzioni amministrative nei confronti dei rappresentanti legali di diverse autoscuola per aver omesso sia di richiedere l’autorizzazione al conferimento di incarichi extraistituzionali all’Ente di appartenenza del medico e sia per aver omesso di comunicare l’ammontare dei compensi corrisposti al dipendente pubblico.
In tutto i finanzieri, hanno accertato che al medico sono stati corrisposti compensi in “nero”, negli anni dal 2014 al 2018, per un ammontare complessivo di circa 700 mila euro. Dopo aver deferito il soggetto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Biella per il reato di truffa ai danni dello Stato, i finanzieri hanno anche interessato la Magistratura contabile per i profili di danno erariale connesso sia all’assenza dal servizio e sia all’assunzione di incarichi non autorizzati dall’Ente da cui il medico dipendeva, quantificando il danno in circa 660 mila euro.

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