I Patagarri a Vigliano per le prove pre-concerto

Comincia venerdì al Ravenna Festival la stagione dei concerti de I Patagarri, reduci da X Factor, dal palco di piazza San Giovanni al Primo Maggio e dalle polemiche che ha suscitato un loro pezzo pro-Palestina. Per prepararsi al tour italiano che li vedrà impegnati fino a settembre dalla Sicilia alla Valle d’Aosta, hanno fatto tappa a Vigliano: gli studi de La Fonderia Musicale hanno ospitato martedì le loro ultime prove. Non è una scelta casuale: il loro road manager è Eddy Romano, che della struttura viglianese è uno dei fondatori e che è reduce da un’estate altrettanto movimentata, quella dell’anno scorso, al seguito di Willie Peyote.

I Patagarri, quintetto nato a Milano e dintorni, hanno chiuso la loro esperienza a X Factor in finale, classificandosi al terzo posto. Poco dopo è uscito il loro album “L’ultima ruota del caravan”, titolo che richiama uno dei pezzi inediti che hanno portato nella trasmissione televisiva, “Caravan” appunto. Per il loro primo tour italiano ad alto livello, si sono affidati a Eddy Romano che li ha già seguiti al concerto del Primo Maggio a Roma: è su quel palco che hanno portato una musica tradizionale ebraica, “Hava nagila”, modificando il testo per trasformarlo in un messaggio in difesa della Palestina. Immediati e categorici gli attacchi della comunità ebraica italiana, così come è stata pronta la loro risposta: «Quando abbiamo scoperto la storia di questo brano, che risale al 1917 e che è legata alla legittimazione delle prime comunità ebraiche in Palestina, abbiamo capito che l’unico modo per suonarlo oggi era accompagnarlo con un messaggio chiaro: Palestina libera».