
Economia & Società / Biella
Lunedì 20 Ottobre 2025
Anmil: un incontro per la 75ª giornata delle Vittime sul lavoro
Quest’anno la manifestazione si è tenuta a Borriana. Scoperta la targa commemorativa in onore ai caduti sul lavoro
Per la 75ª Giornata Nazionale per le Vittime sul lavoro a Biella Si è registrata molta partecipazione e interesse da parte delle autorità locali e dei cittadini. Quest’anno la manifestazione si è tenuta a Borriana durante la festa patronale di San Sulpizio, la messa è stata celebrata da don Andrea Crevola che ha ricordato tutte le vittime sul lavoro. Al termine della celebrazione è stata scoperta la targa commemorativa in onore ai caduti sul lavoro, nella quale c’è scritto “Non possiamo rassegnarci alle morti sul lavoro nè abituarci all’indifferenza verso gli infortuni” è stata poi deposta e benedetta una corona d’alloro.

La conferenza che si è tenuta presso la sala consiliare “Falcone e Borsellino,” è stata coordinata dalla dipendente Sara Crestani che ha dato ringraziato le autorità civili, militari e associazioni presenti, i cittadini e gli invalidi sul lavoro. Prima di passare la parola alla sindaca Francesca Guerriero ha chiesto un minuto di silenzio per Carola Dettoma deceduta il 26 settembre a seguito di un incidente sul luogo di lavoro e per l’ex presidente territoriale Giovanni Massaro.
La sindaca ha affermato. «Per il Comune è un onore ospitare una ricorrenza così importante. 3 morti al giorno continuano ad essere un dato allarmante».
Il presidente territoriale Anmil Biella Mauro Lora Moretto ha dichiarato «ci ritroviamo uniti a rendere omaggio ad una categoria che non dovrebbe esistere, i dati relativi alle denunce di infortunio e malattia professionali dell’Inail nei primi 8 mesi di questo 2025 rimangono drasticamente ancorati alla mancanza di cambiamento. Vogliamo ribadire che il provvedimento essenziale da attuare risiede nel far rispettare la normativa esistente e per farlo chiediamo un immediato rafforzamento e sinergia tra gli organismi di controllo in campo Ispettori del Lavoro e Asl, nonché l’istituzione di una Procura Nazionale del Lavoro capace di coordinare con competenza mirata e rapida efficacia le indagini a seguito di ogni infortunio avvenuto nei luoghi di lavoro del nostro Paese. Ci siamo inoltre ripromessi di raccontarvi chiaramente come oggi, in questo scenario di urla un’immediata presa in carico, la nostra e vostra associazione arranchi per tentare di rimanere in vita anticipando ogni mese i ritardi di pagamento da parte del Ministero del Lavoro per le attività del Patronato Anmil, nonostante sentenze esecutive e la minaccia della fine del servizio che da più di 80 Anmil offre alla categoria alla quale apparteniamo e che rappresentiamo, obbligandoci alla chiusura di sezioni e sportelli sui territori e a ritardare pagamenti degli stipendi ai nostri dipendenti, da due anni sottoposti a riduzioni dell’ orario di lavoro e integrazioni salariali. A quanti di loro, tra dipendenti e volontari sono ancora, nonostante tutto al nostro fianco, un sentito grazie». Il presidente Lora Moretto ha continuato elencando i dati Inail nel periodo gennaio- agosto riferiti all’anno 2024 e 2025 per la Provincia di Biella.«Ogni volta che un lavoratore muore» ha detto «è l’integrità stessa della Nazione a subire una ferita profonda. Viene meno ogni volta la fiducia nella forza e nella tutela dei principi sanciti dalla nostra Costituzione. Con la morte di un lavoratore si incrina il legame tra Stato e società: restiamo soli in una comunità che, troppo spesso, tollera regole e consuetudini distorte, lontane dal diritto e dalla giustizia. Che questa giornata possa rappresentare un nuovo punto di partenza per riaffermare le giuste rivendicazioni dei lavoratori italiani e stranieri e rinnovare l’impegno di Anmil nel sostenerli con l’obiettivo di ricostituire insieme una reale e condivisa presa in carico».

Il consigliere nazionale Fabio Schianta ha dato lettura del messaggio del Presidente della Repubblica: «Ciascuna vittima» ha detto Mattarella «è un volto a cui occorre dare voce. Dietro ognuna ci sono persone, famiglie, storie interrotte che non devono essere dimenticate. A esse va il nostro pensiero che deve ispirare impegno collettivo, affinché dal dolore nasca una nuova consapevolezza: la volontà comune di costruire luoghi di lavoro più sicuri, dove la vita la dignità di ogni lavoratore siano sempre al primo posto». Mattarella inoltre ha dichiarato: «La sicurezza sul lavoro è un diritto inalienabile, un investimento sul valore dell’essere umano, sul significato profondo del lavoro e sulla qualità della vita. Con questo spirito, ricordo le vittime e rinnovo la vicinanza della Repubblica alle loro famiglie. Nell’esprimere gratitudine all’Anmil per il suo impegno costante, anche a favore dell’inclusione lavorativa e sociale di chi ha subito un infortunio sul lavoro o una malattia professionale, formulo tutti i partecipanti i miei più sentiti auguri affinché questa giornata contribuisca a rafforzare una cultura della prevenzione che protegga la vita».

Sono poi intervenuti il presidente della Provincia Emanuele Ramella Pralungo e la consigliera regionale Emanuela Verzella.
Sono stati consegnati i Brevetti e i Distintivi d’onore ai nuovi Grandi invalidi e agli Invalidi minori a cura della direttrice Inail Biancamaria Pietralati.
È intervenuta poi Sabina Fariello tecnico prevenzione e sicurezza sul lavoro Spresal.
I saluti finali sono spettati alla vicesindaco Linda Rodani.
Alla giornata erano presenti la sindaca di Sala Biellese Stefania Massera, il sindaco di Tollegno Lele Ghisio, il sindaco di Cerrione Davide Chiarletti, il vicepresidente Territoriale Marco Giovannini e il consigliere territoriale Claudio Cortellazzi.
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