Bike sharing: a Biella la mobilità diventa sostenibile

Ener.bit presenta il progetto che porterà 500 bici sul territorio

Biella, Candelo, Gaglianico, Occhieppo Inferiore e Superiore, Ponderano, Sandigliano e Vigliano: la flotta delle biciclette a pedalata assistita e a 7 marce, sbarca sul territorio con la Società Vaimoo in collaborazione con Ener.bit e il servizio di Bike sharing prenderà il via nelle prossime settimane.

Gli utenti pagheranno un “bike pass” scegliendo tra giornaliero (2 euro), settimanale (10 euro), mensile (20 euro) o annuale (50 euro). Si aggiungerà la tariffazione dell’uso del veicolo con un costo di 1 euro ogni mezz’ora. I pagamenti avverranno tramite carta di credito, con Apple Pay e Google Pay.

«Si tratta di mezzi robusti, adatti a stare all’aperto alla pioggia e alla neve; le gomme sono resistenti alla foratura e i mezzi sono adatti per tutte le età» conferma Gaetano Sciacovelli direttore commerciale di Vaimoo.

L’avviso pubblico per l’individuazione di operatori interessati a svolgere servizi sperimentali di mobilità in sharing, che nel Biellese era stato emesso da Ener.bit a settembre 2023, è stato aggiudicato alla società pugliese che ha sede a Mola di Bari e che è già operatore col medesimo servizio in altri comuni in Italia tra cui Bari, Molfetta, Giovinazzo e Asti. «E’ da anni che lavoriamo a questo progetto e finalmente stiamo arrivando al dunque. Si tratta comunque solo dell’inizio. Mi auguro che presto si aggiungano altri Comuni del territorio e realtà come per esempio Atap con la quale è già in corso un dialogo» ha aggiunto il presidente Ener.Bit Paolo Maggia.

L’obiettivo infatti è quello di offrire un sistema di bike sharing per gli spostamenti urbani a cittadini come a turisti, con tariffe accessibili a un’ampia fetta della popolazione, al fine di fornire un servizio efficiente e complementare al trasporto tradizionale. I lavori di posa delle postazioni, che saranno in tutto 69, avranno un corso di un paio di mesi a partire da maggio. Gli 8 Comuni coinvolti, avranno a disposizione tra le 250 e le 500 bici: 9 le postazioni a Candelo, 8 a Occhieppo Inferiore e 7 a Occhieppo Superiore; 6 a Vigliano; 5 a Gaglianico e Ponderano e 4 a Sandigliano. In città ce ne saranno 25, tra via Rosselli la stazione San Paolo, piazza Martiri, in piazza XXV Aprile, piazza Vittorio Veneto, via Repubblica, fino ai parcheggi del Bellone e all’ex Boglietti ed è inclusa nel circuito anche Città Studi. “Abbiamo pensato anche alla nostra università: quante volte i professori e gli studenti arrivano con il treno e si trovano in difficoltà per raggiungere il campus”.

“Ener.bit ha colto immediatamente il senso di questa operazione che garantisce una vera connessione non solo per gli spostamenti urbani ma anche nella cintura di Biella, per chi entra ed esce dal centro” aggiunge il presidente della Provincia Emanuele Ramella Pralungo. «Questo deve essere solo l’inizio».

Non ci saranno fenomeni di abbandono selvaggio, visto che il mezzo, dotato di un sistema di monitoraggio in tempo reale, va restituito nelle postazioni, distanti l’una dall’altra non più di 600 metri. Per usufruire delle biciclette basterà scansionare il Qr code sul manubrio, avviare l’app e iniziare a pedalare verso la propria destinazione. Una volta raggiunta la meta basterà mettere a ricovero la bici nella nuova base e disattivare l’applicazione.

Nata nel 2009, Ener.bit si è occupata di pannelli fotovoltaici, rinnovo della pubblica illuminazione, automazione di impianti negli edifici pubblici, ricariche di auto elettriche e tanto altro. Parlano i dati annui raccolti dalla Provincia (socio di maggioranza della società), messi a confronto tra il prima e il dopo. I valori percentuali sui consumi, evidenziano una diminuzione per quanto riguarda la pubblica illuminazione del 74,26 per cento e, negli edifici pubblici, a un calo di quelli termici del 42,72 e a un meno 75,88 dei consumi elettrici per illuminazione.

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