
Economia & Società / Biella
Mercoledì 30 Aprile 2025
Fondazione Cassa di Risparmio di Biella: il bilancio 2024 consolida il patrimonio portandolo a oltre 267 milioni di euro. Oltre 7 milioni di euro deliberati.
E’ stato approvato approvato dall’Organo di Indirizzo nella seduta del 29 aprile il bilancio 2024 della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella che si è chiuso con risultati positivi: il documento ha esposto numeri significativi e in crescita confermando l’azione dell’Ente per lo sviluppo del territorio in tutte le aree di intervento.
La Fondazione ha stanziato oltre 7 milioni di euro sostenendo 441 interventi di cui 138 tra progetti propri, azioni di sistema e interventi di terzi e 303 finanziati con bandi e sessioni.
Tra i risultati più significativi raggiunti in corso d’anno l’ulteriore incremento del patrimonio netto dell’Ente, aumentato di oltre 5 milioni di euro e che oggi ammonta a 267.244.755 euro, consolidandone il ruolo di fondazione medio-grande a livello nazionale.
L’ottima gestione amministrativa ha permesso di chiudere il bilancio con un avanzo di esercizio quasi raddoppiato rispetto all’anno precedente e pari a oltre 14 milioni di euro. I fondi disponibili per l’attività erogativa futura ammontano a oltre 26 milioni di euro, anche questo un dato in aumento.
Una strategia, dunque, di lungimirante prudenza che permette all’Ente di affrontare il 2025 con solide certezze in un momento in cui al sistema ormai consolidato dei bandi erogativi si affiancano sempre più spesso iniziative di coprogettazione e progettualità proprie.
Sullo sfondo una programmazione puntuale e corale, fatta di ascolto profondo dei bisogni del territorio, attuato anche attraverso l’Osservatorio territoriale del Biellese OsservaBiella, e delle istanze degli enti e delle reti.
La Fondazione in questo modo sempre più si pone come soggetto al centro di reti ampie e importanti con il ruolo di catalizzatore e innovatore sociale e promotore dello sviluppo economico; in particolare in questo contesto va citato il percorso di leadership generativa avviato a inizio anno e aperto ai principali stakeholder territoriali.
Tra i risultati principali dell’ampio e trasversale impegno dell’Ente nel corso del 2024 vanno citati il consolidamento del progetto Cascina Oremo, sempre più un punto di riferimento sui temi dell’inclusione e della didattica innovativa, lo sviluppo del progetto Want to BI dedicato ai giovani in difficoltà, la riproposizione del Bando Armonia+ per la realizzazione di interventi di rigenerazione e l’avvio del percorso di coprogettazione SistemAzione per l’inserimento socio-lavorativo di persone in difficoltà. Inoltre l’attivazione del bando Generare educando che ha per obiettivo incentivare iniziative di sistema, sperimentali ed innovative, tra istituti scolastici e realtà pubbliche e private del Biellese.

In corso d’anno inoltre è stata nominata ed ha avviato le proprie attività la Commissione giovani, composta da 16 ragazze e ragazzi, che sta affiancando gli Organi della Fondazione dando spazio alla “Young vision” ed è proseguita la strategia di implementazione del Polo culturale di Biella Piazzo con la realizzazione di una nuova grande mostra “Steve McCurry Uplands&Icons” organizzata dalla società strumentale Palazzo Gromo Losa srl e che ha già superato il record delle 30.000 presenze registrate nel 2024.
In questo contesto è stata inoltre implementata la collaborazione con Fondazione BIellezza e l’Associazione Biella città creativa Unesco, di cui la Fondazione fa parte, per lo sviluppo di strategie comuni di promozione del distretto biellese.
Tra le progettualità e attività più rilevanti in corso d’anno è proseguito il sostegno all’ASL Biella e alla sanità pubblica attraverso fondi destinati alla Piattaforma di chirurgia robotica, alla creazione di una sala ibrida presso l’ospedale e alla Clinicizzazione universitaria del reparto di Otorinolaringoiatria.
Infine è proseguita l’attività della Fondazione per il potenziamento della formazione, della ricerca e dell’offerta universitaria biellese attraverso la società strumentale Città Studi spa, in particolare grazie alla convenzione ventennale con l’Università di Torino prosegue l’attivazione di nuovi corsi di laurea innovativi in particolare, a partire dall’anno accademico 2024-25, Scienze della formazione primaria. Il consolidamento della presenza dell’Università di Torino sul territorio esprime sempre più risultati positivi anche grazie a percorsi dedicati di public engagement che stanno portando a una maggiore radicamento dei corsi accademici sul territorio.
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