Fondazione Crb: erogazioni oltre 5,25 milioni nel 2024

Presentato il nuovo Documento programmatico

Il Documento programmatico annuale 2024 della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella delinea le linee guida dell’ente e si pone in stretta continuità con la programmazione pluriennale in corso che ha visto la conferma delle aree di intervento. Presentato ufficialmente durante un incontro a Palazzo Gromo Losa, rappresenta uno strumento di passaggio verso le nuove strategie future delineate dagli organi statutari della Fondazione e si concentra sul rafforzamento del ruolo della Fondazione come catalizzatore delle energie della comunità verso obiettivi comuni.

«Il Documento programmatico previsionale 2024 non è solamente un documento interno della Fondazione, ma è uno strumento di lavoro offerto al territorio per sviluppare progetti sempre più concreti ed ambiziosi» ha spiegato il presidente Michele Colombo. «Ritengo inoltre che gli enti non si debbano relazionare con la Fondazione come se fosse solo un partner economico, ma un’agente di sviluppo, proprio per queste ragioni abbiamo scelto di organizzare un evento di presentazione, che vuole essere un’occasione di confronto e condivisione con i tanti soggetti che in questi anni si sono avvicinati alla nostra realtà non solo chiedendo risorse, ma bensì offrendo anche le proprie conoscenze e il proprio operare a favore della comunità».

Le risorse previste

Le risorse previste per l’attività istituzionale saranno oltre 5.250.000 euro e permetteranno di sostenere una molteplicità di progetti. Particolare attenzione sarà data all’Area Educazione e Ricerca, per la quale è previsto uno stanziamento pari a 1,575 milioni di euro di cui 1,325 per Educazione, istruzione e formazione professionale. Anche per l’area Welfare e territorio sono previsti 1,575 milioni di euro con un plafond per il settore Volontariato, filantropia e beneficenza pari a 730.000 euro e per il settore Salute Pubblica, Medicina Preventiva e Riabilitativa pari a 570.000 euro, prevalentemente destinato all’acquisizione di attrezzature di alta tecnologia per l’Ospedale di Biella, come il robot chirurgico. Infine, per l’area Arte e Cultura è previsto uno stanziamento di 1,350 milioni di euro.

A questi interventi si aggiunge il sostegno ad azioni di rete e di sistema di circa 600mila euro destinati al Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile e al Fondo per la Repubblica Digitale, attraverso l’utilizzo dei crediti d’imposta, e l’accantonamento al Fondo per il Volontariato di circa 150 mila.

Interventi dedicati al territorio

Oltre ai bandi e alle sessioni generali, la Fondazione utilizza un’ampia gamma di interventi: quelli pluriennali, i progetti propri, le coprogettazioni territoriali, i cofinanziamenti, le azioni di sistema e di rete regionali e nazionali e l’attività svolta dalle proprie società strumentali, Città Studi nell’ambito dell’educazione e ricerca e Palazzo Gromo Losa in quello dell’arte e cultura, e da altri enti partecipati come Fondazione BIellezza.

Verranno attivate le sessioni erogative generali ed eventi con alcune priorità di intervento nelle diverse aree, ad esempio sostenere percorsi che concorrano a prevenire il disagio scolastico, promuovere, in particolare nelle nuove generazioni, l’educazione all’arte e alla cultura, rafforzare legami comunitari con particolare attenzione alle persone e alle famiglie in difficoltà socioeconomica e situazioni di vulnerabilità.

Fondi a sostegno della cultura

Inoltre in corso d’anno la Fondazione si concentrerà su alcuni bandi di grande importanza per il territorio: “Cultura+” che sostiene le manifestazioni, le rassegne, le esposizioni e gli eventi nell’Area Arte e Cultura, rafforzando l’offerta culturale del Biellese, “Armonia+” per la valorizzazione del territorio attraverso interventi di rigenerazione di spazi pubblici, di rinaturalizzazione e di miglioramento del paesaggio e della qualità degli spazi di prossimità, “Spazio alla Comunità” per la manutenzione degli immobili e dei beni strumentali e nel settore Educazione, istruzione e formazione “Scuola+” e “Fondo Sostegno allo studio Luigi Squillario”.

La Fondazione proseguirà l’impegno volto a potenziare l’offerta formativa delle scuole biellesi con il coinvolgimento di migliaia di studenti attraverso i progetti “Muse alla lavagna”, “Muse a Cascina Oremo” e “Muse a Olimpia”, quest’ultimo in stretta sinergia con l’intervento nello sport inclusivo del bando “Sport+” rivolto alle associazioni sportive.

Nel corso dell’anno verrà inoltre attivato un nuovo percorso di coprogettazione nell’area Welfare e Territorio a sostegno delle persone e delle famiglie in situazioni di fragilità, mentre proseguiranno le azioni previste dalle coprogettazioni “Want to BI” nell’ambito del disagio giovanile e “AccompagnaMenti” in quello del decadimento cognitivo.

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