
Economia & Società / Biella
Giovedì 09 Ottobre 2025
Non ci sarà il bus navetta per i lavoratori di Zegna Baruffa: venerdì la protesta in Regione
La mobilitazione organizzata da Cgil. 70 i biellesi coinvolti
«L’impossibilità di mettere in campo un servizio pubblico di trasporto collettivo per gli operai che, dal Biellese, si sposteranno a Borgosesia, complica la trattativa sindacale in essere con l’azienda Zegna Baruffa, nel quadro del trasferimento della produzione degli impianti da Lessona alla sede storica in Valsesia» spiega Filippo Sasso, segretario dei tessili per la Filctem-Cgil di Biella. «Nei mesi scorsi la trattativa tra le parti è proseguita anche alla luce della possibilità di un bus-navetta per i lavoratori e le lavoratrici, portata avanti pure dall’azienda, in dialogo con la Regione Piemonte. L’amara sorpresa è stata la risposta di Atap, che ha dichiarato impossibile la realizzazione di questo servizio. L’ente gestore del servizio pubblico di trasporti in provincia, infatti, non è in grado, per diverse ragioni, tra le quali la mancanza di autisti e di mezzi, di assolvere questo compito. Tutto ciò ci costringerà a trovare soluzioni alternative per i circa 70 lavoratori biellesi coinvolti nell’operazione di trasloco, la cui vita professionale e non solo, sarà inevitabilmente più disagevole, dovendo affrontare lunghe trasferte per recarsi nella nuova sede di lavoro».
«La mancanza di autisti è un problema cronico e nazionale, ma non può diventare una scusa per tutte le situazioni. Atap al momento sembra, sempre più, capace solo di garantire il servizio di scuolabus per gli studenti» spiega Diego Fucci, segretario del settore trasporti per la Filt-Cgil. «E’ evidente che serva una politica d’investimenti per rendere attrattivo un lavoro che, anche solo in entrata, presuppone una patente speciale, quindi un costo, con orari lunghi e un impegno importante. Alcuni gestori in Piemonte attuano un’azione d’incentivo economico attraverso integrativi nel contratto, altri arrivano a pagare l’intero costo del conseguimento della patente. In questo senso è chiamata in causa anche la politica, a tutti i livelli. Per evidenziare i problemi del settore, venerdì 10 ottobre, a Torino, abbiamo organizzano una manifestazione davanti alla sede della Regione Piemonte».
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