
Economia & Società / Biella
Mercoledì 20 Novembre 2024
Protocollo d’intesa per la regolarità e la sicurezza del lavoro nel settore costruzioni
Firmatari sono Prefettura, Comune di Biella, Ispettorato Territoriale del Lavoro, Asl, Camera di Commercio, Anci Piemonte, Unione Industriale Biellese, Ance, Cassa Edile Biella, Confartigianato, Cna, Inps, Cgil, Cisl e Uil
Il 19 novembre è stato siglato in Prefettura il Protocollo d’intesa per la regolarità e la sicurezza del lavoro nel settore delle costruzioni e delle infrastrutture.
Firmatari del protocollo, oltre alla Prefettura, il Comune di Biella, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Biella e Vercelli, l’ASL di Biella, la Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte, l’Anci Piemonte, l’Unione Industriale Biellese, l’Ance Biella, la Cassa Edile Biella, Confartigianato Biella, CNA di Biella, l’Inps di Biella e le organizzazioni sindacali CGIL CISL UIL.
Obiettivo del protocollo è di rafforzare la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, anche al fine di contrastare efficacemente il ricorso al lavoro irregolare e di promuovere il rispetto della disciplina legislativa in materia di salute e sicurezza dei lavoratori attraverso azioni di prevenzione e di controllo.
Il protocollo intende creare un sistema integrato e sinergico di scambio informativo tra le pubbliche istituzioni deputate ad attività di verifica e controllo, le Amministrazioni pubbliche firmatarie e le Parti sociali.
Con la firma del documento viene dato avvio alla costituzione in Prefettura di un Gruppo di Lavoro Permanente per la Sicurezza sul Lavoro e il Lavoro Sommerso, costituito, oltre che dai soggetti firmatari, anche dall’Arma dei Carabinieri e dalla Guardia di Finanza; il Gruppo si riunirà con cadenza almeno trimestrale per definire azioni mirate a tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro e monitorare le attività scaturite dall’applicazione del Protocollo.
Gli esiti delle riunioni del Gruppo potranno offrire un contributo operativo ai lavori del Tavolo di coordinamento, istituito al fine di verificare la puntuale applicazione del protocollo e le eventuali variazioni che si rendano opportune.
Il Tavolo di coordinamento permanente, convocato dalla Prefettura, si riunirà con cadenza almeno annuale e ai relativi incontri potranno partecipare, oltre alle parti sottoscrittrici, anche enti, istituzioni ed imprese la cui presenza si renda, di volta in volta, necessaria o opportuna.
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