Sistema Moda Italia lascia Confindustria Moda

L’imprenditore biellese Ercole Botto Poala rassegna le sue dimissioni da presidente

Dall’autunno il clima era diventato rovente e con l’inizio del nuovo anno è scoppiato il terremoto. Sistema Moda Italia ha divorziato da Confindustria Moda e, gioco forza, Ercole Botto Poala, il presidente della federazione di viale dell’Astronomia, ha rassegnato le sue dimissioni «per decadenza dei requisiti previsti dallo statuto».

Asciutta la dichiarazione del vertice Smi Sergio Tamborini: «Stiamo costruendo un nuovo sistema moda. Abbiamo esercitato il nostro diritto di recesso per una scelta legata all’evoluzione degli scenari: di fronte a normative europee che impongono al tessile-abbigliamento processi e percorsi che hanno tempi e modi differenti da altri settori, abbiamo bisogno di procedere in maniera più rispondenti alle necessità del settore».

«L’obbiettivo che ci eravamo prefissati durante la mia presidenza era quello di fare un ulteriore passo in avanti. Volevano cioè far sì che Confindustria Moda evolvesse in una organizzazione più efficace nell’elargire servizi comuni e con una maggiore intensità di azione nel fare gli interessi di tutti, soprattutto a livello europeo» spiega Ercole Botto Poala. «In Smi questo cambio di passo era sentito con molta urgenza quindi per poter accelerare il cambiamento e per poterlo fare nei tempi corretti, la separazione era necessaria».

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