Una sede a Madrid:
Generalfinance
oggi è internazionale

La società finanziaria di Massimo Gianolli ha aperto in Spagna e aggiungerà presto una nuova filiale a Roma che si somma a quelle di Biella e Milano

Fondata nel 1982 e operativa da oltre 30 anni nel settore del factoring, Generalfinance con una sede a Biella e una a Milano ha messo a segno, a fine anno, un ambizioso obiettivo in terra spagnola.

«L’apertura della filiale a Madrid rappresenta un passo significativo per la nostra strategia di crescita» spiega l’amministratore delegato Massimo Gianolli. «Una tappa importante che ci consente di approdare in un nuovo mercato e che conferma la volontà di sviluppare il nostro business a livello internazionale, mantenendo un forte presidio del rischio di credito e operativo a livello italiano. Ci aspettiamo una crescita progressiva delle attività, facendo leva sulle consolidate competenze maturate in oltre 3 decenni di presenza nel mercato del factoring».

L’apertura della prima sede estera si inserisce negli obiettivi di sviluppo di Generalfinance, che oggi conta su un team di circa 80 professionisti di cui 35 operativi a Biella, e mira ad avviare la presenza internazionale in nuovi mercati e a rafforzare la posizione della società nel settore del distressed factoring.

«Abbiamo la fortuna di poter partire in modo solido esportando il modello Generalfinance. In Spagna testeremo il mercato, valuteremo le dinamiche e i meccanismi. È quella che chiamiamo “fase di laboratorio” e che si svilupperà lungo tutto il 2025. Stiamo guardando con interesse anche alla Svizzera, alla Germania, e a Roma con l’apertura, a breve, di una sede. In futuro, se ci saranno le condizioni, non escludiamo altre aperture a livello internazionale».

A guidare la nuova filiale di Madrid sarà, in qualità di Country Manager, José Escribano Gutierrez, professionista con oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, che si occuperà di sviluppare nuove relazioni con potenziali partner e clienti nonché di promuovere la presenza di Generalfinance sul territorio spagnolo.

«Le nostre radici restano e resteranno per sempre nel Biellese» conferma Gianolli. «Abbiamo trent’anni di esperienza ma in realtà la società venne fondata da mio padre Armando oltre 42 anni fa. Io sono salito a bordo nel 1988, e da quel momento o a oggi c’è stata una evoluzione costante sia del nostro gruppo che del tessuto economico del territorio. Il distretto, fino agli Anni 80 era rappresentato soprattutto da piccole e medie imprese, artigiani e conto terzi (ritorciture, roccature, filature a servizio dei grandi gruppi industriali della filiera tessile). Oggi, spostando l’asse su Milano, abbiamo raggiunto, anche grazie alla quotazione alla Borsa di Milano avvenuta nel giugno 2022, una dimensione nazionale importante, mantenendo sempre alta l’attenzione nei confronti del capoluogo, che nel tempo ha avuto la capacità di rilanciarsi e muoversi verso nuove attività quali l’agroalimentare e il turismo. Il legame di Generalfinance con il Biellese si traduce anche in opere concrete attraverso il supporto a parrocchie, a scuole e a iniziative sociali in grado di raggiungere capillarmente chi è in difficoltà. Per noi la “restituzione” è fondamentale».

Ma Massimo Gianolli dal distretto della lana ha spinto la sua imprenditorialità anche in Valpantena, nel Veronese, dove ha fondato. nel piccolo borgo di Erbin, La Collina dei Ciliegi, attività oggi di successo.

«Papà e mamma nel 1970 avevano acquistato un terreno. Da 15 anni abbiamo avviato la produzione vitivinicola. La sfida che ci siamo dati era tanto semplice quanto ambiziosa: volevamo progettare e sognare il vino più buono del mondo. Probabilmente in tanti ci provano, noi stiamo facendo di tutto per riuscirci davvero. Siamo arrivati a gestire 64 ettari di superficie. Un investimento importante che ora si articola sull’accoglienza, sulla ristorazione e sullo sport outdoor, con evidenti ricadute positive sul territorio. È un “progetto a 100 anni”, affrontato nel medesimo modo in cui si è sviluppata la nostra società finanziaria: un passo alla volta. Oggi abbiamo etichette eccellenti, una cantina innovativa e il resort Ca’ del Moro Wine Retreat che convivono in un unico ecosistema che preserviamo nel suo naturale equilibrio, tutto questo è possibile grazie a un team composto da più di trenta collaboratori».

Bianco Verona Igt, Amarone Docg, Valpolicella Superiore Doc sono alcune delle etichette che esaltano il terroir della Valpatena.

«Questo Natale, con mio padre Armando, siamo saliti in cima al Monte Castello, dove si gode una vista aperta su tutta la collina. Abbiamo festeggiato i suoi 99 anni leggendo insieme l’Infinito di Leopardi. Perché guardare lontano è fondamentale per progettare il futuro» conclude Gianolli.

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