PAROLE - Il sottopasso riaperto: non può piovere per sempre

Che qualcosa stia cambiando? Forse c’è da provare a scommetterci. Perché? Perché a Biella ha riaperto anche il tunnel di corso San Maurizio, quello che stentiamo pure a ricordarci dove conduca da tanto sta chiuso. E che anche lo street view di Google Maps ci fa vedere con le transenne a bloccarne l’ingresso.

Una grande notizia, senza voler fare della facile ironia. La sua chiusura nel luglio scorso era quasi passata in sordina: di cartelli e deviazioni, cantieri e strade chiuse ne avevamo fin sopra i ca- pelli con il ponte della tangenziale. Con il sottopasso dimenticato, che rimbalzava nei pensieri solo al passaggio dalla rotonda, e la luce in fondo al tunnel, era proprio il caso di dire, che non voleva sapere di farsi vedere. Adesso la nuova di luce ad una strada martoriata, che nella pioggia ha sempre trovato lo stesso effetto della kryptonite per Superman. Già, perché il tunnel di corso San Maurizio resta uno dei più grandi misteri della viabilità biellese, tanto da stupirsi che Striscia la Notizia non sia mai venuta a farci un servizio. Messo in ginocchio ripetutamente anche dagli scrosci estivi, nell’ultimo periodo la chiusura forzata lo aveva addirittura fatto uscire dai radar delle notizie, lui pronto a fare capolino come una rondine a primavera al primo temporalone che s’abbatteva sulla città. Quelle transenne davanti all’imbocco e il semaforo rosso erano ormai icone di un tratto che, in barba al nome, sembrava non sapere più a che santo appellarsi.

Due pompe idrauliche adesso dovrebbero sconfiggere la pioggia e liberare gli automobilisti dall’incantesimo del sottopasso sbarrato. Staremo a vedere. Non appena Giove Pluvio nei prossimi giorni se la sentirà di testare l’arte degli interventi. Per ora pare risparmiarci da una prova del nove che o possa non essere l’ennesimo buco nell’acqua.

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