Salvini a Biella, attesa quasi finita. Venerdì a Città Studi il leader della Lega

C’è già attesa in città per il ritorno di Matteo Salvini. Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti sarà a Città Studi venerdì 15 marzo alle 20.

«Non sarà un comizio, ma un riassunto programmatico e amministrativo di quanto avvenuto negli ultimi cinque anni» spiega il segretario provinciale dellaLega Roberto Simonetti. Che poi prosegue: «Cinque anni di buon governo a guida Lega. Il Piemonte è ripartito e ha preso velocità grazie a una Giunta guidata da 7 assessori leghisti, dal governatore Alberto Cirio e da 22 nostri esponenti in consiglio regionale, che hanno saputo rappresentare le province e interpretare i bisogni del vasto territorio piemontese». E ancora: «Il nostro è un desiderio di far vedere ai cittadini che le idee della politica si concretizzano in azioni amministrative. Non solo parole, ma fatti».

Sarà un incontro di quadrante Biella, Novara, Vercelli e Vco: «Si illustrerà in pratica l’attività svolta e la proposta di prosecuzione per i prossimi cinque» aggiunge ancora Simonetti. In una nota della Lega si legge: «Il buon senso, la programmazione e la lungimiranza della Lega hanno garantito stabilità e speditezza al lavoro di questa amministrazione che ha attraversato un evento epocale, la pandemia del Covid. Grazie a questa maggioranza, il nostro Piemonte ha la centralità che merita e torna sulla scena internazionale anche con i prossimi G7 di Venaria e di Stresa. In questa legislatura abbiamo sbloccato cantieri, completato infrastrutture, avviato nuove opere, puntato allo sviluppo delle imprese, sostenendole nei momenti bui dell’emergenza pandemica, e garantito il 100% delle borse di studio come promesso. L’approccio leghista punta alla coesione dei territori, alla montagna e alla valorizzazione delle nostre eccellenze, tenendo sempre alta l’asticella dell’aiuto sociale, per la sanità, per i più fragili e per chi vive con una disabilità. Molto è stato fatto e molto altro ancora ci attende. Abbiamo disegnato il Piemonte del futuro, ora serve continuità per dare slancio e vigore allo sviluppo del nostro territorio». All’incontro di Biella parteciperà anche l’onorevole Riccardo Molinari, il referente regionale del partito.

Naturale, però, che al di là di questi aspetti la visita a Biella di Salvini rivesta un’importanza ben superiore nello scenario elettorale di Palazzo Oropa: «Si sa che i nostri candidati regionali saranno la Caucino e Mosca. Sul resto abbiamo esposto dei ragionamenti a Molinari che farà una sintesi assieme agli alleati».

Per il momento, dunque, ancor a nessun nome, anche dopo l’annullamento della riunione a livello prevista per i giorni scorsi, anche se sul tavolo ci sono le disponibilità da parte del sindaco uscente Claudio Corradino e dei due assessori della sua giunta Barbara Greggio e Silvio Tosi. La richiesta che sembra arrivare da Biella è che da Roma e Torino arrivino indicazioni precise in risposta al piano elaborato in sede locale, prima della visita del 15 marzo del segretario federa le, vicepremier e ministro delle infrastrutture Matteo Salvini, in modo da potere sfruttare l’evento con un nome da sostenere per la corsa alla poltrona di sindaco di Biella.

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