Al mercatino solidale anche i prodotti delle terre sottratte alla mafia
Domani, sabato 13 dicembre, sotto i portici di Palazzo Oropa a Biella le bancarelle delle associazioni di volontariato
Biella
Tra i banchetti delle associazioni che domani, sabato 13 dicembre, saranno presenti al mercatino solidale organizzato dal Ctv sotto i portici del municipio di Biella, sarà presente anche Nomafie con i prodotti coltivati nelle terre confiscate alle mafie.
Pasta, ceci, taralli, vino: ogni prodotto che trovate al banchetto di Nomafiebiella racconta una storia di riscatto, di terra sottratta ai boss e restituita alla comunità. Acquistare questi prodotti significa sostenere un’economia sana, che crea lavoro dignitoso e dimostra che si può fare impresa senza compromessi con la criminalità. Bastano pochi minuti per fermarsi al banchetto di Nomafiebiella domani dalle 9.30 alle 18, sotto i portici del Comune di Biella.
Pochi minuti sia per tesserarsi, per chi lo desidera, a Nomafiebiella ma soprattutto per dire che la lotta alle mafie non è solo compito delle Forze dell’ordine e della magistratura, ma responsabilità di ogni cittadino che crede nella giustizia sociale e nella possibilità di costruire una società più equa.
Libera Terra è un’esperienza unica, che riunisce 9 cooperative sociali e un consorzio, anch’esso cooperativa e senza scopo di lucro. Gestiscono terreni confiscati alle mafie in Sicilia, Calabria, Puglia e Campania per promuovere un sistema economico basato sulla legalità, sulla giustizia sociale e sul mercato, e realizzare prodotti biologici di qualità. Il riuso sociale è un’arma potentissima contro le mafie che dà fastidio e va tutelata.
Nel 2025 sono stati numerosi gli attacchi contro i beni confiscati alle mafie gestiti da cooperative sociali, in Campania, Calabria e Sicilia. Nomafiebiella con la campagna “Calore umano” del mese di febbraio con le arance della cooperativa “Beppe Montana”, con la campagna “Il gusto della solidarietà” fatta a giugno e settembre con i prodotti caseari della cooperativa “Don Peppe Diana” di Castelvolturno e con il banchetto “La magia del dono”, organizzato dal Centro Territoriale Volontariato, da sempre è vicina alle cooperative sociali di Libera Terra. Per noi quelle terre sono tornate libere ed è una verità che non si può cancellare con il fuoco: non si brucia ciò che cresce nel giusto.
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