La ’ndrangheta “nordica”
è più difficile da contrastare

Roberto Sparagna, il magistrato che guidò l’inchiesta Minotauro, domani sarà a Biella per l’incontro pubblico di NoMafie

Da anni vive sotto scorta. Il suo nome è legato alle più importanti operazioni contro la mafia calabrese e il terrorismo anarchico: Roberto Sparagna, oggi magistrato della Direzione Nazionale Antimafia, per più di vent’anni è stato sostituto procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Torino. In questo contesto ha condotto alcune delle indagini più importanti che gli sono valse, tra gli altri riconoscimenti, anche il Premio Paolo Borsellino nel 2019. Tra le inchieste più rilevanti c’è quella denominata Minotauro, considerata una pietra miliare perché ha portato alla luce l’esistenza della ’ndrangheta in Piemonte.

Sparagna sabato sarà ospite a Biella: l’associazione biellese NoMafie ha organizzato un incontro pubblico nella sala “Maria Bonino” della Provincia. L’appuntamento è alle 16.30: si parlerà di mafia in Piemonte, a 14 anni dal processo Minotauro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA